CITTADINO COMUNITARIO ACCOMPAGNATO ALLA FRONTIERA E CONSEGNATO ALLE AUTORITA RUMENE.
Nell’ottica di contrastare ogni forma di illegalità attraverso un’attenta attività di prevenzione, in particolare verso i reati che destano notevole allarme sociale presso la collettività, nella giornata del 24 ottobre, personale della Polizia di Stato in servizio presso la Questura –Ufficio Immigrazione, ha provveduto ad allontanare dal territorio nazionale un cittadino rumeno di anni 32, condannato per reati contro la persona, in particolare sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione minorile.
Nei confronti dello stesso, prelevato dalla Casa Circondariale di L’Aquila al termine dell’espiazione della pena di 4 anni e 6 mesi, veniva emesso dall’autorità giudiziaria il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale quale misura di sicurezza in quanto ritenuto ancora socialmente pericoloso.
Pertanto, personale della Questura ha provveduto ad eseguire il citato provvedimento accompagnando il cittadino comunitario alla frontiera di Roma – Fiumicino con successiva consegna alle autorità rumene da parte di dipendenti abilitati ai servizi di scorta internazionale.