Nella mattinata odierna la Squadra Mobile della Questura di L’Aquila ha eseguito una misura cautelare per i reati di furto aggravato e ricettazione a carico di B. C, cittadino rumeno 32enne residente a Scoppito, emessa dal Giudice per le indagini Preliminari dottoressa Guendalina Buccella, su richiesta del sostituto Procuratore dott. Stefano Gallo.
Le indagini sono state avviate dalla IV sezione della Squadra Mobile in seguito ad una serie di furti di materiale edile all’interno di un cantiere dislocato nel capoluogo abruzzese. Grazie ad un’attenta analisi dei sistemi di video sorveglianza, gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti a risalire all’autovettura utilizzata per commettere i furti.
In particolare, nei giorni precedenti i furti, hanno notato la stessa macchina, una Fiat punto, sostare nei pressi dei cantieri, molto probabilmente per monitorare i movimenti di persone al fine di poter circoscrivere il momento migliore per entrare e sottrarre il materiale.
Proprio la refurtiva, consistente in materiale edile e strumenti da lavoro, ha orientato le indagini verso il cittadino rumeno arrestato.
Quest’ultimo in passato si è reso responsabile di analoghi fatti, secondo una logica di serialità criminale che ha aiutato gli investigatori a risalire alla sua identità.
Nel corso delle indagini è stato anche rinvenuto altro materiale rubato, occultato in un sacco all’interno di un garage utilizzato come nascondiglio della refurtiva.