L'Aquila Rugby Club, prima sconfitta interna con la Primavera

In una gelida serata aquilana arriva la prima sconfitta interna per L’Aquila Rugby Club, che al “Fattori” perde 17-32 (0-5) con una Primavera sicuramente più motivata e agguerrita. Ad un turno dalla fine della fase territoriale di A, i neroverdi si confermano comunque matematicamente primi nel girone 4.

L’Aquila, scesa in campo con una nuova maglia bianca, parte malissimo e con un errore in difesa favorisce la prima meta dell’incontro dopo tre minuti, siglata da Michele Riitano, tra i migliori in campo. Rispondono però i neroverdi, oggi in campo con la nuova maglia bianca, che al 7′ marcano meta con Nicola Rettagliata, che schiaccia oltre i pali dopo una maul scaturita da una touche ai cinque metri. Al quarto d’ora L’Aquila va in vantaggio: è lo stesso tallonatore Rettagliata che, con una lunga cavalcata sull’ala, marca anche la seconda meta dell’Aquila. Filippo Di Marco è impreciso al piede ma i padroni di casa conducono 10-7. Cinque minuti più tardi ribatte il colpo il Primavera con Corcos, che ristabilisce le distanze e porta i suoi avanti 10-14. La partita è equilibrata ma L’Aquila domina nettamente in mischia. Ne sono una dimostrazione le tre mischie consecutive nel finale di tempo, che causano il giallo al pilone romano Serafino. La mischia successiva genera la meta tecnica e la trasformazione di Francesco Cozzi. Il primo tempo termina con un bel drop di Riitano, che manda negli spogliatoi in perfetto pareggio: 17-17.

Nella ripresa inizia un’altra partita, con i neroverdi che subiscono la grande grinta e pressione che mettono in campo i romani, pronti ad espugnare il “Fattori”. L’allungo nei primi minuti è decisivo: al 45′ Alberto Martelli slalomeggia facile nella difesa aquilana e schiaccia oltre i pali. Dopo un altro bel drop di Calori di Vignale, al 51′ il Primavera segna anche la meta del bonus ancora con Corcos: 17-32 e per L’Aquila è buio pesto, come mai successo in questa stagione. Il resto della partita parla di possesso per i neroverdi, con la squadra in avanti per tentare il recupero, ma priva di idee e della concentrazione giusta.

“Davvero una brutta prestazione – è il commento del coach Pierpaolo Rotilio – il nostro punto dolente è stata sicuramente la difesa, non al nostro livello. Ogni volta che hanno avuto la palla ci hanno messa in seria difficoltà, e quando hanno allungato all’inizio del secondo tempo, ha smesso di funzionare tutto e siamo andati in black out”.

“Complimenti a loro perché si sono giocati la partita con grande motivazione – continua Rotilio – dobbiamo rialzare la testa dopo questa sconfitta e riorganizzarci per una seconda parte della stagione all’altezza del nostro valore. Ripartiremo dall’atteggiamento e dalla nostra maturità mentale in campo”.

Redazione - Il Faro 24

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