L’Aquila Rugby Club conquista le semifinali per l’accesso al massimo campionato italiano con un turno di anticipo. I neroverdi espugnano il difficilissimo campo di Recco imponendosi 3-6 (1-4) contro gli squali liguri e confermano il secondo posto in classifica, eliminando gli avversari per la corsa alle semifinali promozione.
In campo un’autentica battaglia. Complice anche la forte pioggia caduta per gran parte dell’incontro, la partita non è bella, con ritmi tuttavia alti per tutti gli ottanta minuti. L’Aquila parte subito forte in mischia, dove dominerà per tutto il match. Francesco Cozzi sbaglia un calcio dopo cinque minuti. Ne approfitta il Recco al 9′, che sblocca il tabellino con il capitano Bastiel Agniel al piede’. Dopo un altro calcio piazzato fallito dai neroverdi, il pareggio arriva a due minuti dall’intervallo, con Cozzi.
Nella ripresa L’Aquila continua a dominare in mischia, sbaglia qualcosa palla in mano e in attacco, ma dimostra di avere l’ottima difesa dimostrata per tutta la stagione. Al 4′ un altro piazzato porta per la prima volta in vantaggio L’Aquila. Il tabellino non si muoverà più fino al termine, dopo un finale nel quale i padroni di casa cercano vanamente di segnare la meta della vittoria. Termina tra i cori degli atleti neroverdi e la delusione degli appassionati liguri.
“Sapevamo che avremmo dovuto fermarli sui loro punti di forza, mischia e drive – ha affermato il direttore tecnico Vincenzo Troiani – non abbiamo giocato una gara bellissima, ma non poteva essere diversamente, non c’erano le condizioni per farlo, né strategiche né meteorologiche. Portiamo quattro punti a casa, sono orgoglioso di questi ragazzi e tutti devono esserlo. Hanno dato tutto”.
Una vittoria importantissima su una squadra che in casa aveva perso, fino ad oggi, solo una volta nelle ultime stagioni: i neroverdi hanno dimostrato ancora una volta di lottare duramente per la maglia, contro tutti e tutto, compresi i noti problemi economici già esternati tempo fa dal club, e in un contesto cittadino complesso. Giocatori che tra mille difficoltà non si arrendono e si stanno dimostrando uomini, nonostante la giovane età media. La città non deve e non può ignorarlo.
“Noi vorremmo riportare un minimo di dignità all’Aquila e al suo rugby, e oggi i ragazzi si sono battuti da aquilani veri”, ha concluso Troiani.