“La vicenda dei ritardi nella ricostruzione delle scuole dell’Aquila e degli isufficienti indici di vulnerabilità siamica di quelle in esercizio continua ad animare un dibattito pubblico molto serrato. Il lavoro meritorio del Comitato Scuole Sicure porta avanti una battaglia giusta per la sicurezza delle giovani generazioni e svela tutta l’inadeguatezza dell’Amministrazione comunale su un settore fondamentale come l’edilizia scolastica. Con la conferenza stampa svolta in Senato lo scorso 13 dicembre abbiamo portato il caso in Parlamento e aperto un dibattito nazionale su un caso davvero grave: dopo 15 dal terremoto ancora 3500 ragazzi e ragazze sono ospitati nei Moduli provvisori e circa 90 milioni sui 101 stanziati per le scuole sono destinati a lavori in ritardo o addirittura fermi alla progettazione.
All’esito della conferenza stampa abbiamo presentato un’interrogazione, a mia prima firma ai Ministri dell’istruzione e delle infrastrutture per fare chiarezza sulla situazione, ma non è ancora arrivata alcuna risposta ufficiale.
In attesa delle doverose risposte del Governo, e alla luce della richiesta dei comitati inoltrata in questi giorni al Presidente della Repubblica, mi sono fatto promotore di una visita istituzionale con una delegazione di parlamentari per prendere atto direttamente della situazione e denunciare ancora una volta la condizione drammatica che vivono famiglie, operatori e studenti. Nelle prossime settimane saremo all’Aquila e visiteremo le scuole, ascoltando il comitato, i genitori e le istituzioni locali” questa la nota affidata alla stampa dal Senatore del Partito democratico Michele Fina.