L’AQUILA – Occhio alla tintarella sconsiderata, alle ‘lampade’ per bellezza, ai nei, al colore chiaro di carnagione-occhi-capelli, agli eventuali precedenti tra i familiari e, soprattutto, sottoporsi a controlli periodici: è il succinto vademecum da seguire per difendere la propria pelle dai tumori. Ricordarsi di questa mini-guida sulla prevenzione significa ridurre i rischi di patologie tumorali gravi, prime tra tutte il melanoma, e sottrarre la propria pelle al bisturi del dermatologo che all’Aquila, nel 2015, ha permesso di diagnosticare 71 melanomi su complessive 478 lesioni asportate. L’unità operativa di dermatologia generale e oncologica, diretta dalla prof.ssa Maria Concetta Fargnoli, all’ospedale San Salvatore, centro di riferimento regionale con quasi la metà di utenti provenienti da fuori Asl e Regione, scenderà in campo nei prossimi giorni con un’azione di prevenzione.
Il 13 e 14 maggio prossimi gli ambulatori del San Salvatore, nell’ambito della manifestazione nazionale dal titolo: “Le giornate della prevenzione del melanoma’, apriranno le porte a tutti coloro che vorranno sottoporsi a visite gratuite, dando al contempo informazioni attraverso la distribuzione di brochure. Gli ambulatori di dermatologia oncologica si trovano nell’edificio L 2, piano terra dell’ospedale. Per usufruire dei controlli gratuiti occorre obbligatoriamente prenotarsi al numero verde 800.161. 121, attivo (tutti i giorni) dalle ore 8.30 alle 19.30. Si tratta di un centralino nazionale che, ricevute le prenotazioni, provvederà a fissare data e ora della visita, indicando l’ospedale della Regione più vicino a cui rivolgersi per i controlli. All’Aquila gli ambulatori di dermatologia assicureranno le visite nel pomeriggio del 13 maggio (ore 14.00-18.00) e la mattina del 14 (9-13.00). Oltre alla prof.ssa Fargnoli dello staff medico, impegnato nelle visite, faranno parte Tamara Micantonio e Rosaria Fidanza.
“I casi di melanoma”, dichiara la Fargnoli, “sono in aumento in tutta Italia perché è sempre più efficace la capacità di diagnosticare i tumori della pelle e dunque si scopre, rispetto al passato, un maggior di numero di soggetti malati. Nel territorio aquilano registriamo un’incidenza di melanomi nella percentuale di 11 casi su 100.000 abitanti ma non è possibile fare confronti a livello nazionale perché in Italia non esiste, al momento, un registro ufficiale. Il nostro servizio, tuttavia, segnala un forte aumento, rispetto agli anni scorsi, delle visite ambulatoriali per lo screening delle lesioni tumorali della pelle: lo scorso anno ne abbiamo fatte 7.122, oltre mille in più del 2014.
Oggi disponiamo di farmaci più efficaci per la cura del melanoma metastatico ma il modo migliore di fronteggiarlo resta in ogni caso la diagnosi precoce” La prevenzione ha assunto un’importanza ancora maggiore dopo che, negli ultimi anni (L’Aquila non fa eccezione), si è scoperto che i melanomi colpiscono persone molto più giovani rispetto alla fascia d’età tradizionalmente più esposta, quella tra 40-50 anni. Il servizio dermatologia generale e oncologica di L’Aquila, in virtù della sua consolidata esperienza e della professionalità acquisita, richiama quasi la metà di utenti da fuori. La mobilità attiva extraregionale (flussi di utenti residenti in altre regioni ) è del 24% mentre quella intraregionale (persone che si rivolgono all’ospedale del capoluogo regionale da altre province d’Abruzzo) si attesta al 16% .