Meglio di così non si poteva iniziare. L’Avezzano Calcio batte L’Aquila nel primo turno di Coppa Italia di Serie D in un derby atteso da ben ventidue anni. I biancoverdi di mister Pino Tortora, al debutto sulla panchina marsicana, hanno saputo soffrire contro una compagine molto attrezzata per la categoria senza però concedere grandi occasioni da rete. Una partita andatasi equilibrando con il passare dei minuti che l’Avezzano ha sbloccato il nuovo numero 10 Davide Leto su un rigore concesso per un tocco di mano della barriera su una punizione calciata dallo stesso ex Crotone. Per la società di Gianni Paris si tratta di una grandissima iniziazione di fiducia ad una settimana dal debutto in campionato a Sansepolcro.
RITMO LENTO, AVEZZANO SOLIDO – Squadre schierate quasi a specchio in un Dei Marsi colorato a festa come nei giorni migliori: nel tridente dei padroni di casa Tortora lascia in panchina Aquino e lancia l’esperto Di Genova innescato da Leto e Padovani sulle fasce. Tra i aquilani, è il neo acquisto Ganci a guidare l’attacco. Partita dai ritmi blandi condizionata dal gran caldo e dai carichi di lavoro ancora pesanti in questa fase di stagione. I rossoblù sin da subito hanno preso in mano il pallino del gioco costringendo i lupi ad arretrare il proprio baricentro. Pressione aquilana che sfocia in un gran tiro di Minicleri respinto in angolo da un ottimo Lewandowski. L’Avezzano fatica ad uscire e L’Aquila torna a rendersi pericolosa con un colpo di testa di Pepe sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. Per la prima iniziativa dei biancoverdi bisogna attendere il 38′ quando Di Genova innesca il giovane Persia che viene anticipato in angolo dalla retroguardia aquilana. Con il passare dei minuti l’Avezzano inizia a prendere le misure agli avversari e si arriva, così, all’episodio clou con il rigore siglato da un freddissimo Leto in pieno recupero. Nella ripresa il copione non cambia e L’Aquila fatica a trovare la via della rete contro l’ottima difesa avezzanese. Nella girandola dei cambi Tortora sostituisce Di Genova con Aquino e l’uomo derby Leto con Bittaye. Al 39′ si registra la migliore occasione degli ospiti con Russo che, da solo sul dischetto del rigore, schiaccia troppo la palla favorendo il facile intervento dell’estremo avezzanese. Gol sbagliato, gol subito, si diceva… o quasi. Quasi perchè nel secondo dei quattro minuti di recupero il neo entrato Aquino, tutto solo davanti a Salvetti, calcia sul palo privando, ad un Dei Marsi incandescente, la gioia del gol della sicurezza. Nemmeno il tempo dei rimpianti che il sig. Panettella manda tutti sotto la doccia. L’Avezzano fa suo un derby storico con una prestazione ordinata, di cuore e di testa. Per il bel gioco c’è ancora da lavorare ma nel calcio d’agosto è normale che sia così.
CHI BEN COMINCIA… – Una vittoria in un derby attesissimo che dà ancor più carica all’ambiente biancoverde in vista di una stagione che si preannuncia difficile quanto spettacolare. La città di Avezzano ha risposto bene regalando un bellissimo spettacolo di pubblico con una Curva Nord che non ha mai smesso di incitare gli undici in campo. Fuori dal Dei Marsi si sente qualche carosello, è forse il segnale che qualcosa sta cambiando?
TABELLINO
Avezzano-L’Aquila 1-0
Marcatori: Davide Leto (rigore) al 45′ p.t.
Avezzano: Lewandowski, Besana, Lombardo, Sassarini, Menna, Tabacco, Padovani (dal 40′ s.t. Tariuc), Persia, Di Genova (dal 15′ s.t. Aquino), Leto (dal 24′ s.t. Bittaye), Lo Pinto.