LE 50 PIETANZE D’ORO ABRUZZESI DA DEGUSTARE – SECONDI INSACCATI E FORMAGGI PARTE 1

” passo dopo passo scopre le mille risorse culinarie dell’Abruzzo, momenti sublimi dove il palato diventa un Re” (Cicchetti Ivan)

 

Tutto in un unico piatto. Prendete tutti i legumi – come fagioli, ceci, lenticchie, piselli, fave – uniteli con verdure di ogni genere – zucchine, patate, carciofi, spinaci – e buttateli in un piatto con della pasta e della carne di maiale o manzo. E anche in quel caso non avreste ottenuto la grande ricchezza delle Virtù teramane. Il piatto tipico del primo maggio teramano, una squisitezza assolutamente da gustarsi.
Una canzone diceva “cozze e vongole”. L’Abruzzo costiero vanta una tradizione gastronomica marina di grande pregio. Alcune ricette, come il brodo, derivano da antiche tradizioni marinare. Il brodo rappresentava il piatto povero, da arricchire con tutto il pescato. Oggi è fra i più ricercati e apprezzati. Soprattutto il brodo di cozze e vongole, che in Pescara trova la sua città più importante.
Ricchezza del Tirino. Il piatto tipico di Bussi sul Tirino, località montana del pescarese, è il gamberetto di fiume. Un tempo era molto presente nelle limpide acque del fiume, successivamente, vuoi per l’eccessiva pesca, vuoi per l’inquinamento, è quasi del tutto scomparso. Restano soltanto alcuni allevamenti. Ma il pregio sta nella preparazione di questo crostaceo.
La specialità abruzzese. Sono il piatto più famoso della cucina abruzzese, a base di carne di pecora infilzata in bastoncini di legno: naturalmente stiamo parlando degliarrosticini. Vengono cotti sulla fornacella – una graticola col carbone – e conditi col solo sale. Vanno rigorosamente accompagnati da pane e vino rosso. Delizia per i palati.
Tacchino alla Canzanese. È un piatto freddo ottenuto con una particolare preparazione: si prende l’animale e lo si pulisce. Si tolgono le ossa e lo si sottopone a una cottura lunga. Il brodo di cottura viene filtrato e raffreddato, trasformandosi in gelatina.
Agnello cacio e uovo. È un piatto tradizionale pasquale, dove la carne di agnello viene fatta a pezzettini e servita con un sugo realizzato con uova sbattute e pecorino stagionato.
Capra neretese (Nereto). Viene preparato con della carne rossa, includendo anche le frattaglie. È servito con del sugo e dei peperoni rossi fritti.
Polpette del contadino. Un tempo le ristrettezze economiche portavano a non buttare via nulla. Sono nate così molte ricette, una delle quali affonda le sue origini nell’Abruzzo pastorale. Le pallotte cacio e uova sono polpette realizzate col pane raffermo, unito al formaggio e all’uovo. Vengono fatte friggere e servite con del sugo. Una ricetta povera, una bontà ricca.
Stoccafisso all’abruzzese. Il pesce viene pulito e tagliato a pezzetti. È cucinato con della cipolla, dell’aglio, pomodori e olio. A metà cottura verranno aggiunte le patate, anch’esse tagliate a pezzetti.
MA CHE BONTA’……… ABRUZZO IN TAVOLA
(Cicchetti Ivan)
Redazione - Il Faro 24

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