Il mondo del commercio, come si sa, è un concentrato di regole, grafici, dinamiche e altre componenti.
Una di queste è il marketing, un ramo dell’economia che si occupa di analizzare i dati del mercato e del rapporto venditore/acquirente.
Per un’azienda, dal punto di vista relazionale, è molto importante la comunicazione. La comunicazione è fatta di pubblicità, sponsor e visibilità. Uno dei metodi più ferrati per aumentare la propria visibilità nel commercio è l’impiego delle shopper personalizzate.
Le shopper non sono altro che le buste contenitrici gli acquisti con sopra il logo dell’attività in cui ci si è serviti. Ma come agisce questo metodo di comunicazione? Alcune volte può capitare che un passante legga la scritta sulla shopper e chieda indicazioni su dove si trovi quella determinata attività, altre volte può capitare che qualcuno chieda dove è stato acquistato quel determinato capo che indossate e, nel momento in cui voi non ricorderete il nome dell’attività, andrete a prendere la vostra busta con sopra il nome o il logo dell’azienda e lo comunicherete al diretto interessato che, molto probabilmente, si recherà a sua volta in quel negozio a fare acquisti. L’obiettivo delle shopper personalizzate, appunto, è soprattutto quello di acquisire nuovi clienti ma anche quello di fidelizzare quelli vecchi.
Alcune volte, le shopper personalizzate, vengono utilizzate come gadget da regalare alle fiere o alle manifestazioni in modo da pubblicizzare e far conoscere ad una più ampia fetta di gente il proprio business.
Per un imprenditore il costo di una busta personalizzata non è eccessivo e navigando in internet si trovano decisamente grandi offerte. La forma, il colore, le misure e i dettagli di ogni busta vengono scelti in modo individuale ma è sempre consigliabile utilizzare colori che si notino subito ed inserire, sotto il nome dell’azienda, la via in cui si trova. Insomma, l’acquisto delle shopper personalizzate è un vero e proprio investimento in termini di pubblicità, visibilità ed immagine.