Mettersi alla guida di un mezzo di trasporto è sicuramente un’attività che comporta alcuni rischi, infatti, solo nel primo semestre del 2023, secondo gli indici Istat, circa 79 mila persone hanno subito lesioni a causa di sinistri stradali e circa 1.380 persone hanno perso la vita.
Le maggiori cause dei sinistri sono la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e della segnaletica in generale, la velocità elevata ecc. Secondo la stima preliminare redatta dall’Istat, il raggiungimento degli obiettivi concernenti la sicurezza stradale è ancora piuttosto lontano, nonostante nel 2023 si sia verificato un leggero calo tra le vittime (-9.7%) sulle autostrade, e sulle strade extraurbane (-3.3%) e sulle strade urbane (-0.1%), rispetto al 2022.
In genere quando si è coinvolti in un sinistro stradale è bene consultare dei professionisti, anche online visitando siti di avvocati specializzati in questo particolare settore come https://www.tutelasinistristradali.it/, in modo da capire come tutelarsi al meglio.
Il legislatore da anni sta cercando di attuare una strategia finalizzata a prevenire l’insorgenza dei sinistri stradali, in modo da fornire una sorta di “tutela preventiva” per tutti coloro che si mettono alla guida di un mezzo. Nel 2021, infatti, è stato approvato il piano “zero morti”, il cui scopo è quello di azzerare le vittime degli incidenti stradali entro il 2050, dimezzandoli entro il 2030. Questo significa mettere in campo delle strategie efficienti e mirate che guardano specialmente a tre macro aree:
Anche l’intelligenza artificiale può essere utile per garantire una maggiore sicurezza stradale. Soluzioni innovative arrivano direttamente dal mondo dell’automotive il cui scopo è quello di garantire servizi di ultima generazione di interazione tra le macchine e i conducenti. Ad esempio, alcune grandi compagnie di pneumatici stanno mettendo a punto un progetto innovativo per monitorare lo stato delle strade attraverso l’uso delle gomme. Grazie a un software, gestito dall’intelligenza artificiale, è possibile raccogliere dati importantissimi sulla posizione dei danni sull’asfalto come ad esempio le buche, crepe, oppure permette di controllare lo stato della segnaletica, possibili pericoli in prossimità di incroci e così via.
L’elaborazione automatica dei dati raccolti da parte dell’algoritmo, favorisce le amministrazioni locali e le autorità stradali, aiutandole nel mettere in pratica tutte le misure di salvaguardia basate su elementi chiari e precisi, grazie a tutte le informazioni raccolte in tempo reale dalle auto che utilizzano quei particolari pneumatici.