LIBRETTO DI FICHI SECCHI – L’ANTICO PROFUMO D’ABRUZZO

La leggenda narra che questo antico dolce abruzzese veniva presso con un piccolo torchio, e ancora oggi molti luoghi mantengono questo rito. I fichi secchi sono una specialità diffusa in tutto il meridione ma si trovano anche al supermercato e nei negozi di specialità gastronomiche. La preparazione del libretto o libretta di fichi secchi non è difficile, basta essere in grado di “comprimere” bene il composto, avere la maestria di un buon salumiere per il taglio ed avere a disposizione un bel coltello affilato. Gli ingredienti sono:500 gr. di fichi secchi.200 gr. di mandorle.100 gr. di cedro candito.100 gr. di cioccolato fondente.1 cucchiaino di cannella in polvere.2-3 bastoncini di cannella, zucchero a velo e vin cotto qb. Aprite i fichi e disponeteli a strati.Tra uno strato e l’altro spargete le mandorle tagliate grossolanamente, pezzi di cedro candito e di cioccolato fondente e cannella tritata o in polvere. Si vanno a formare cinque strati: tre con i soli fichi secchi, due con gli altri ingredienti, alternando gli uni agli altri. Dopo aver lasciato cadere sugli strati poche gocce di vino cotto o di un liquore aromatizzato a piacere, la “libretta” si spolvera di zucchero a velo su tutta la parte esterna. A questo punto il composto passa nella formella rettangolare e viene sistemato nel torchietto di antica fattura, dove rimane in pressatura per qualche ora. In alternativa, sistemate il libretto sotto un peso, avendo cura che non si deformi sui lati. Quando il dolce ha preso la tipica forma a “libretta”, avvolgetelo nella carta stagnola. Le librette si conservano a lungo.

( Cicchetti Ivan )

 

Redazione - Il Faro 24

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