Nel call center 3G di Sulmona (Aq) la proprietà ha deciso 91 licenziamenti a seguito di una complessa e intricata vertenza sindacale e giudiziaria. L’autorità giudiziaria ha recentemente deciso l’illegittimità di 55 licenziamenti ma l’azienda dichiara di non poter ottemperare ai risarcimenti o al reintegro, anzi annuncia ulteriori e massicci licenziamenti.
La Valle Peligna è interessata da una grave crisi industriale e occupazionale con la perdita di migliaia di posti di lavoro. Anche la filiale di Campobasso di questa azienda si trova in un’analoga situazione di crisi con la minaccia di chiusura totale.
Martedì è previsto un incontro presso il Ministero del Lavoro a Roma per un ultimo tentativo di mediazione tra azienda e sindacati.
Intanto il Deputato Art.1 Mdp Gianni Melilla rivolge un’interrogazione a risposta scritta al Ministro Poletti chiedendo se intenda assumere un’iniziativa incisiva al fine di scongiurare i licenziamenti e sostenere un progetto di rilancio dell’azienda.