Il
cimitero comunale di Luco dei Marsi sarà riaperto al pubblico da martedì, 5
maggio, nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza previste per limitare il
contagio da Covid-19. I visitatori dovranno essere muniti di mascherina e, in
caso di utilizzo delle attrezzature comunali a disposizione dell’utenza, anche
di guanti, rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un
metro ed evitare assembramenti. Sarà possibile accedere dal martedì alla
domenica negli orari: 8/12 e 16/18. Il lockdown non ha fermato i lavori
dell’Amministrazione comunale. Malgrado la lunga emergenza, tuttora in corso, che
impegna costantemente la sindaca De Rosa e la sua squadra, infatti,
proseguono anche le attività straordinarie messe in agenda prima dello scoppio
della pandemia, tra cui quelle relative ai lavori di ripristino e
ristrutturazione al cimitero, ultimate nei giorni scorsi.
Le operazioni hanno riguardato l’integrale realizzazione di fondamenta di
sostegno in cemento armato al grande viale interno, il ripristino dei cigli in
travertino adiacenti, il ripristino di muretti perimetrali interne ed esterne,
impermeabilizzazioni, rifacimento di canaline di scolo e il ripristino della pavimentazione in porfido del grande
viale centrale.
“La chiusura del cimitero è stata una delle misure anti Covid più sofferte per me da disporre, per la valenza d’affetti e di significati del luogo. Abbiamo voluto accelerare le attività nell’area proprio per far sì che i cittadini trovassero, col conforto della riapertura, anche una situazione migliore nella struttura. I lavori hanno consentito la messa in sicurezza e il ripristino di diverse aree del cimitero”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, che al termine dei lavori, interpretando i sentimenti dei cittadini impossibilitati a recarsi in visita ai loro cari, ha deposto dei fiori per tutti i defunti. “Ringrazio della professionalità e serietà, senza riserve anche in condizioni particolarmente difficili come quelle che affrontiamo in questo periodo, i nostri operai. Siamo riusciti a coniugare, in questo step d lavori, efficienza ed economia, e questo ci permetterà di destinare altre risorse a ulteriori opere di manutenzione straordinaria delle infrastrutture del nostro paese. Siamo ancora in emergenza, è importante non abbassare la guardia, pensiamo che la via della responsabilità e della prudenza sia l’unica in grado di ricondurci a ritmi e occupazioni di vita normali. Noi stiamo lavorando perché al ritorno a questa agognata normalità, la nostra comunità, che ringrazio per il grande senso civico e di solidarietà che sta dimostrando, trovi anche miglioramenti diversi”. Nei mesi scorsi erano state avviate le procedure di riordino delle sepolture, accanto all’iter per la realizzazione di nuovi loculi, la cui carenza era ormai divenuta un problema cronico ma sempre più urgente.