INTERROGAZIONE E AUDIZIONE PARLAMENTARI E CONSIGLIO REGIONALE STRAORDINARIO.
Decine di migliaia di abruzzesi ancora senza corrente, paesi e frazioni isolati per un’emergenza maltempo ampiamente prevista. Servono uomini e mezzi. L’M5s chiederà un Consiglio Regionale straordinario e lo stanziamento di un bonus sulla bolletta elettrica per i cittadini.
Pescara, 20 gennaio – “Le ultime miracolose notizie di Farindola hanno riacceso la speranza, e l’impegno dei tantissimi soccorritori e operai che stanno lavorando incessantemente ci riempie di orgoglio. Ma purtroppo nel resto della regione siamo ancora in piena emergenza! A 6 giorni dall’inizio della crisi, ci sono ancora decine di migliaia di cittadini senza corrente e riscaldamento (50 mila secondo la stessa Enel), nonché paesi e frazioni isolati: una situazione intollerabile che chiama in causa istituzioni preposte alla gestione dell’emergenza e i gestori dell’energia elettrica”. È quanto dichiarano i portavoce abruzzesi del Movimento 5 stelle Abruzzo a tutti i livelli istituzionali.
“E’ del tutto evidente come a monte di questa situazione ancora emergenziale ci sia una inadeguatezza della struttura dei soccorsi, Regione in primis, nell’affrontare, prima e durante, una crisi come questa. Le previsioni meteorologiche di abbondanti nevicate sull’Abruzzo erano note da giorni, ma pare non abbiano preoccupato il Presidente Luciano D’Alfonso che all’inizio si è limitato semplicemente a chiedere ai cittadini di segnalare le criticità sui social netwotk, nonostante una forte nevicata si fosse già verificata solo una settimana prima. I mezzi di soccorso hanno cominciato ad affluire verso Marche e Abruzzo tra mercoledì e giovedì, quando la situazione era ormai al collasso e intere frazioni e comunità risultavano già isolate; l’impiego di mezzi si è rivelato palesemente insufficiente rispetto all’entità dell’emergenza, e lo stesso stato di calamità è stato chiesto solo nella giornata di ieri. A tutt’oggi poi servono ancora uomini e mezzi per far fronte a questa drammatica situazione.
Passando al capitolo delle forniture di luce e acqua: ancora oggi ci sono circa 50 mila utenze da riattivare dei circa 200 mila disservizi totali. Praticamente circa un terzo della popolazione abruzzese potrebbe essere rimasta senza elettricità! Da Enel e Terna sono giunte scuse e giustificazioni che non riteniamo sufficienti, soprattutto alla luce dei nuovi elettrodotti che hanno attraversato di recente l’Abruzzo ma che, a quanto pare, si sono rivelati inutili per cittadini abruzzesi. Inqualificabili sono poi le parole di ringraziamento del Presidente della Regione nei confronti di Enel e Terna.
È necessario sapere cosa non abbia funzionato e rilevare eventuali responsabilità: per questo, in attesa che la magistratura si esprima sugli annunciati esposti/denunce, chiederemo l’audizione in Parlamento delle due società, la convocazione di un Consiglio Regionale straordinario e lo stanziamento di un bonus adeguato sulla bolletta elettrica per i cittadini, nonché presenteremo un’interrogazione alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al ministero dell’Interno” concludono i portavoce abruzzesi del M5S.