La domanda è d’obbligo vista la grande quantità di informazioni che circola in rete. Si parla spesso e volentieri di messaggi perlopiù promozionali, costruiti con abili manovre di marketing e tesi, spesso e volentieri, ad attirare nuovi utenti.
Il Trading Online è indubbiamente un mondo in enorme crescita; e questo è un dato di fatto. Così come è innegabile che si possa ‘cadere’ nel tranello di provare a investire, soprattutto su alcuni strumenti descritti abilmente come miracolosi, potenzialmente in grado di cambiare la vita.
Ovviamente è facile capire che prodotti di questo tipo non possano esistere: eppure sono tante le persone che si lasciano attrarre. Ci ha pensato, un paio di anni fa, anche un servizio della trasmissione televisiva Le Iene a spiegare il meccanismo che è ad esempio ala base del Forex, il prodotto del Trading Online più diffuso tra gli utenti.
Così come in rete si possono trovare, scavando sotto la patina di messaggi promozionali volutamente allusivi, anche storie di chi con il Forex si è rovinato (ne abbiamo trovata una interessante raccontata da un utente sul blog guidaalforex.com).
Dove stia la verità non è facile a dirsi: gli antichi romani sostenevano che stesse nel mezzo, in medio per dirla con le loro parole. Seguendo questo ragionamento si potrebbe sostenere che il Forex non è per forza e necessariamente un truffa: ma non è certamente una gallina dalle uova d’oro, una macchina in grado di generare soldi e far arricchire chiunque vi si avvicini.
Per il Forex vale un po’ il discorso dei giochi d’azzardo (e in effetti l’essenza dell’investimento in parte ricorda proprio quel mondo): nessuno può garantirci il guadagno. Chi lo fa ci sta volutamente mentendo. Quindi, proprio come per chi gioca alla slot machine, nessuno può escludere a prescindere la possibilità di guadagno. Ma neanche il contrario, quindi di arrivare certamente a fare soldi. Così come non si può indicare a priori una percentuale di possibilità di fare soldi.
Proprio come per questo strumento (il gioco) quindi, il consiglio è quello, se si avverte questo desiderio, di sperimentare; di provare il più possibile ma prendendolo come una sorta di avvicinamento, non come un qualcosa cui demandare le sorti della propria vita.
Tradotto, se ci si avvicina al Forex sperando di poter cambiare il corso del proprio destino, meglio virare altrove. Se invece lo si fa con spirito di scoperta e curiosità (E quindi senza investire troppi soldi) per capire come lo strumento funziona e basta… allora il gioco può valere la candela e ci si può togliere lo sfizio. Che poi se ci si accorge che effettivamente il tutto funziona, si fa sempre in tempo a reiterare l’investimento; viceversa se si perde tutto, il consiglio quantomeno è di fare in modo che si tratti di una perdita di poco conto.