Presidente Bettanin: “Pronti a fare la nostra parte su cedolare e imposta di soggiorno ma è necessario che Agenzia Entrate e MEF ci convochino.”
“Con le nuove misure sulle locazioni brevi vengono di fatto messi in scacco tutti coloro che alimentando il sommerso hanno contribuito a drogare il mercato dello short term rental, e finalmente con l’obbligo di fare da sostituto d’imposta esteso a tutti gli intermediari, anche i portali on line, si creano le condizioni per un regime di concorrenza leale”. È parzialmente soddisfatto Stefano Bettanin, presidente di Property Managers Italia (www.propertymanagersitalia.it) associazione di categoria che rappresenta gli imprenditori che operano con professionalità nel settore delle locazioni brevi e della ricettività extra-alberghiera.
“Siamo pronti a fare la nostra parte anche per quanto riguarda la riscossione dell’imposta di soggiorno ma – avverte Bettanin – il nostro giudizio sulle nuove norme resta sospeso fino a quando conosceremo le disposizioni attuative dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dell’Economia: le loro determinazioni saranno fondamentali per decretare la fine di questo settore o per risollevarlo. Il nostro auspicio è che ci coinvolgano nei tavoli di lavoro”.
“Sono forti infatti le nostre perplessità sui parametri in base a cui l’attività di locazione verrà considerata svolta in maniera professionale. Il 70% delle figure che operano come locatari è infatti rappresentato da privati che gestiscono uno o più appartamenti di proprietà spesso nella più totale ignoranza delle regole vigenti, che per lo più sono diverse non solo da Regione a Regione ma anche da Comune a Comune.
Con limitazioni troppo stringenti e irragionevoli si strangolerebbe il settore degli affitti brevi che potrebbe essere il vero volano dell’economia italiana mettendo in scena l’ennesima occasione mancata per il nostro Paese.
Sono norme che impattano in maniera frontale sulla nostra attività con oneri importanti: per questo ci sembra doveroso che l’Agenzia delle Entrate e il MEF ci convochino e ascoltino indicazioni che arrivano da coloro che queste norme le dovranno applicare quotidianamente”.
Redazione ilfaro24.it