I Carabinieri del Comando Stazione di Martinsicuro, nella giornata di ieri, dopo l’ennesima lite tra figlio e madre, hanno arrestato in flagranza di reato Giovanni Amodio, 35enne del posto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e porto di coltello del genere proibito.
L’uomo è stato bloccato, mentre tentava di fuggire dalla propria abitazione, al termine dell’ennesimo litigio con la madre alla quale chiedeva sempre più con insistenza soldi per soddisfare le proprie esigenze personali. Al fermio diniego della donna il figlio aveva alzato le mani. Nel corso della perquisizione personale, trovato in possesso di un coltello a serramanico, sequestrato.
La vittima ha successivamente denunciato ai militari operanti di essere vittima, da alcuni anni, di continui atti persecutori posti dal figlio, realizzati mediante percosse, molestie e reiterate minacce, anche di morte, provocandole un grave e perdurante stato d’ansia e timore per la sua incolumità.
L’arrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Teramo in attesa del giudizio per direttissima.