Mazzocchi & Alfonsi: TUA, nella Marsica i problemi nei trasporti lievitano

I consiglieri Provinciali si esprimono sulla vicenda TUA: ” Dopo aver parlato e scritto della vicenda trasporti locali TUA, sin dal Consiglio Provinciale di luglio 2015, non solo non si sono preoccupati dalla regione di migliorare e restituire il maltolto, ma addirittura la situazione si aggrava per utenti e lavoratori. Comunicati e grida di allarme inascoltati ed ora l’esasperazione dei lavoratori marsicani di TUA.  Ai tagli del numero delle corse, agli aumenti delle tariffe, alla mancanza di idonea manutenzione… si aggiungono altre strategie che mirano a fare cassa con i marsicani che si muovono per necessità e non certo per piacere. Avevamo chiesto un impegno preciso della Provincia e l’audizione di D’Alessandro, titolato per parte regionale, ma ahi noi solo un incontro in pompa magna in comune di Avezzano, a settembre 2015 nel quale nulla è emerso tranne il titolo del comunicato stampa. Ed ora la regione matrigna continua a tessere una tela che va a coprire e proteggere altri territori che non siano, rigorosamente, la Marsica.” – continuano Mazzocchi e Alfonsi – Ma tratta commerciale de che ? possibile che da noi c’è solo da prendere e mai da dare !! peraltro il giusto a fronte di un pagamento per niente remunerativo già ora. E pensare che il presidente della regione aveva promesso addirittura delle agevolazioni particolari, ad esempio, per i militari. Nulla di fatto.  Ripetiamo che il copione è sempre lo stesso: rotture frequenti dei mezzi, degrado degli interni, sostituzioni in corsa…, certamente non per negligenza degli operatori che lottano quotidianamente con utenti all’orlo del nervosismo. Ci chiediamo ancora, come abbiamo fatto ad ottobre 2015, se sono stati operati tagli di dirigenti e una obiettiva riorganizzazione del personale. Alle sacche di inefficienza si aggiungono pure le scelte scellerate del comune di Avezzano che anziché pensare ad una riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico cittadino come richiederebbe una degna programmazione in vista di una moderna isola pedonale, che fa? Sottrae in accordo con i vertici di TUA km di corse che nulla aggiungono all’efficienza cittadina ma che servono a generare entrate “salvezza” alla coop SCAV, a cui l’amministrazione comunale dovrebbe dedicare un’attenzione diversa recuperando le risorse per il risanamento e la propria autonomia gestionale. Scoraggiante ma non desistiamo” .

Redazione - Il Faro 24

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