Riceviamo e pubblichiamo.
Assistiamo ad una gravissima ingiustizia: 2.041 studenti universitari abruzzesi, pur avendone i requisiti, non percepiscono la borsa di studio perché i fondi stanziati sono insufficienti.
E’ un dato drammatico, al di sopra della già pessima media nazionale. Si tratta di un attacco al diritto allo studio che vede l’Abruzzo al primo posto tra le Regioni che non pagano tutte le borse di studio.
Davanti alla Regione abbiamo chiesto, l’altro giorno, investimenti immediati: borse di studio, residenze, welfare studentesco devono essere tra le priorità di questo fine legislatura regionale”.
“Il diritto allo studio – scrive Melilla anche sulla sua pagina social – non lo si proclama durante le elezioni ma lo si pratica con atti concreti di governo quando si è in una Giunta regionale di centrosinistra. Non arretriamo di un solo passo. Una nostra delegazione è stata ricevuta dal Vicepresidente Lolli e dal Sottosegretario Mazzocca”.