Mercato auto, tendenza negativa: come uscire dalla crisi

 

Il mercato auto italiano conferma la tendenza negativa, con un calo delle immatricolazioni del 10,75% a settembre. Un dato non certamente positivo a fronte del quale si osserva una crescita significativa delle auto elettriche, che beneficiano degli incentivi statali e raggiungono una quota di mercato del 5,2%. Questo dato evidenzia una graduale transizione verso la mobilità elettrica, seppur in un contesto generale di contrazione del mercato.
Un quadro in chiaroscuro quindi che da un lato evidenzia un calo di uno dei comparti più importanti del calcio italiani e, dall’altro, mostra numeri incoraggianti per quanto riguarda il settore delle auto elettriche, quindi quelle (teoricamente) meno inquinanti. A questo riguardo l’obiettivo del governo di raggiungere 4,3 milioni di auto elettriche entro il 2030 appare sempre più sfuggente.
Le stime di Motus-E indicano un gap significativo rispetto a questo target, sottolineando la necessità di misure più incisive per accelerare la transizione verso la mobilità elettrica. L’assenza di incentivi strutturali e di una rete di ricarica capillare rappresenta un ostacolo significativo.

Le soluzioni alternative

In questo contesto di crisi che abbiamo inquadrato sopra, stanno emergendo diverse soluzioni alternative all’acquisto tradizionale di un’auto, offrendo nuove opportunità e sfide sia per i consumatori che per le aziende del settore.

Il car sharing:

Il car sharing, ovvero la condivisione dell’auto, è una delle soluzioni più popolari per ridurre il numero di veicoli circolanti nelle città e diminuire l’inquinamento. Grazie a piattaforme digitali, è possibile prenotare e utilizzare un’auto solo quando serve, senza dover affrontare i costi fissi legati alla proprietà di un veicolo.

Il noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine è un’altra opzione interessante per chi desidera un’auto senza doverla acquistare. Con questa formula, si paga un canone mensile fisso che include tutti i costi legati al veicolo, come assicurazione, manutenzione e bollo.

Il Boom dei Compro Auto Incidentate

Parallelamente alle soluzioni di mobilità condivisa, sta crescendo il mercato dei compro auto incidentate. Sono diverse le realtà che si stanno espandendo in questo settore e che oggi primeggiano sul mercato, come nel caso dei servizi di acquisto auto incidentate di AutomobiliSinistrate.com. Questa tendenza è alimentata da diversi fattori:

  • Aumento degli incidenti stradali: il traffico intenso e la distrazione al volante aumentano il numero di veicoli danneggiati.
  • Crisi economica: molti automobilisti cercano di vendere auto incidentate per recuperare parte del valore e affrontare spese impreviste.
  • Diffusione di internet: la rete facilita la ricerca di aziende specializzate nell’acquisto di auto incidentate.

Quali saranno le sfide future

Detto della situazione attuale, quali saranno le sfide future del settore auto e le soluzioni cui ricorrere per dare nuova linfa vitale a questo comparto? Si inizia dall’integrazione delle diverse modalità di trasporto come combinino mezzi pubblici, veicoli privati e micromobilità e si prosegue con lo sviluppo, parlando di auto elettriche, di una rete capillare di colonnine di ricarica per i veicoli di questo genere. Infine le istituzioni dovranno adeguare le normative per favorire lo sviluppo di nuove soluzioni di mobilità e garantire la sicurezza dei cittadini.

 

Redazione - Il Faro 24

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