Meteo. Nel corso della giornata di Santo Stefano, le condizioni meteorologiche risulteranno stabili e soleggiate, grazie a un’area di alta pressione di matrice Subtropicale che continuerà a garantire tempo stabile e soleggiato, salvo lo sviluppo di nebbie mattutine nelle valli e nelle pianure, quale ad esempio la nostra area del Fucino, queste ultime in dissolvimento nel corso delle ore più calde del giorno.
Nella giornata di martedì e nella giornata di mercoledì, l’alta pressione azzorriana, si indebolirà spostandosi verso nord-ovest e, sull’Italia centrale e meridionale, specie sulle regioni adriatiche, inizieranno a soffiare gelide correnti nord-orientali, complici del brusco abbassamento delle temperature sia nei valori massimi che minimi e dell’aumento della sensazione di freddo percepito (Wind Chill) in caso di forte vento. Le correnti molto fredde provenienti da una massa d’aria di origine artica in discesa sui Balcani, si incontreranno con il versante orientale o adriatico della catena appenninica e, sul lato sopravvento, per sollevamento forzato, daranno luogo a nuvole associate a deboli/moderate nevicate fino a bassa sull’Appennino centrale e meridionale. L’incontro tra l’aria fredda artica e la superficie marina più mite del medio e basso Adriatico, potrebbe permettere lo sviluppo di moti ascensionali e di nubi con la probabilità di innocui fenomeni inizialmente piovosi, successivamente nevosi o di neve tonda su quest’ultima. Il rinforzo anticiclonico che seguirà il fronte freddo di cui abbiamo parlato, consentirà forti gelate notturne e ampi rasserenamenti nella notte di S.Silvestro, la quale sarà invece fredda e ventilata sulla costa. Nel corso della prima settimana di Gennaio, invece, potremmo essere attraversati da una vera e propria perturbazione nord-atlantica, ma data la distanza di tempo che ci separa da tale tendenza, ne torneremo a parlare.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Riccardo Cicchetti