Meteo. Ancora inversioni termiche nelle vallate appenniniche per via del forte irraggiamento notturno favorito dall’alta pressione: la Stazione Meteo di Piano Aremogna ha registrato – 8,9 gradi centigradi; – 2,9 gradi centigradi nell’Altopiano delle Cinque Miglia, – 2,5 gradi centigradi a Rocca Di Mezzo.
Nel corso delle giornate di venerdì e di sabato, seppur ancora possa persistere un tempo clemente, ci saranno le prime avvisaglie di un peggioramento che, nelle giornate di domenica e di lunedì, colpirà le regioni del Nord e del Centro-Sud. Infatti, l’intensa perturbazione nord-atlantica, attraverserà la nostra regione Abruzzo e in particolare la Marsica, sulla quale, accompagnerà rovesci di pioggia localmente anche forti e a carattere temporalesco, un brusco abbassamento delle temperature specie nei valori minimi e qualche spruzzata di neve sulle cime delle montagne più alte, quali il nostro Monte Velino, ma anche il Gran Sasso e la Majella. Il fronte freddo e temporalesco si allontanerà subito dopo sulle regioni del Sud, lasciando spazio a qualche schiarita nella giornata di lunedì, seppur possano esserci ancora nubi associate a qualche pioggia sparsa. Le raffiche di vento discendenti saranno più fredde e, quando l’iniziale Maestrale e il Grecale, nonché la Tramontana che faranno scendere la colonnina di mercurio su tutta Italia, smetteranno di soffiare, il calo termico della notte si farà più significativo, specie nelle vallate, ove primeggia l’inversione termica. La giornata di lunedì della settimana prossima, come vi dicevo, scorrerà attraverso l’alternanza tra nubi, sprazzi di sole e acquazzoni. Insomma, finiranno le cosiddette ottobrate e, tra una pausa soleggiata e l’altra, quale ad esempio il miglioramento di martedì, l’Autunno inizierà a farsi più avanti in termini di precipitazioni, fino ad ora ancora molto scarse, nonostante qualche parantesi instabile.
Grazie per l’attenzione.
Riccardo Cicchetti