Meteo approfondimento. La shelf cloud che si è generata la settimana passata di questo Marzo nel pescarese, ossia la nube tondeggiante o intorno al cumulonembo e alla virga, si è generata quando le correnti fredde e instabili di origine artico-marittima rappresentata da un fronte freddo, hanno sorvolato la superficie marina più mite del Mar Adriatico, dando luogo a moti convettivi e/o turbolenti.
Foto sottostante di Angelo Ruggieri
Foto numero due: MeteoBook.it
La massa d’aria molto fredda susseguita da aria più calda, si è incuneeata al di sotto della massa d’aria molto mite, permettendole il conseguente sollevamento tramite correnti ascensionali le quali, attraverso il Wind Shear, una rotazione dell’intensità della provenienza dei venti nei bassi strati della Troposfera (primo strato d’aria dell’atmosfera terrestre: ove si sviluppano i fenomeni atmosferici), dopo il fronte temporalesco è un agglomerato denso d’aria fredda rappresentata dalle correnti discensionali, prima del fronte.
L’aria mite ascensionale che prevedeva la perturbazione l’ha nutrita di vapore acqueo e cristalli di ghiaccio per espansione adiabatica, cosicché si sono formate nubi cumulonembi di questa tipologia, ossia a Supercella, dove, davanti al cumulonembo, come dicevo, la corrente ascensionale che inizia a ruotare (in grigio) è detta Shelf Cloud ed è accompagnata da forti raffiche di vento di downburst che portano a folate di forte intensità e annunciano rovesci di pioggia e di grandine.
Grazie
rc