Meteo. Dopo il 20 Novembre, potrebbe profilarsi una fase di freddo tipicamente invernale, con il conseguente ed improvviso arrivo della neve fino a bassa quota sulle regioni del Nord e del Sud Italia. Procediamo con ordine:
Il corso delle giornate di giovedì e di venerdì, sarà ampiamente caratterizzato da un cielo parzialmente nuvoloso e da qualche sprazzo di Sole, mediante un’area di alta pressione di matrice Subtropicale che favorirà temperature massime miti di giorno e un deciso abbassamento delle temperature con la notte che risulteranno più fredde anche al primo mattino, specie nelle vallate (inversione termica), ove si svilupperanno foschie. Tuttavia, nel fine settimana, ci saranno le avvisaglie di un primo peggioramento delle condizioni meteorologiche dalle caratteristiche quasi invernali. In effetti, la tendenza dell’Anticiclone delle Azzorre e della sua propaggine mediterranea nell’espandersi inizialmente lungo il meridiano di Greenwich, successivamente verso l’Europa settentrionale a mo’ di cuneo, il quale si unirà ad una seconda figura anticiclonica generata da un repentino e tutta al più localizzato riscaldamento stratosferico polare, quest’ultima presente tra Scandinavia e Russia siberiana, farà sì che, in senso retrogrado, masse d’aria fredda di origine artico-continentale inizino a muoversi verso l’Europa centro/orientale e la penisola balcanica, iniziando a fare acuire i primi assaggi invernali specie su gran parte dei Balcani, ove, specie in questo fine settimana novembrino, soffieranno correnti più fredde nord-orientali che riusciranno ad interessare anche la nostra penisola italiana, grazie a un vortice di bassa pressione che risucchierà l’aria fredda di origine polare fin verso i nostri settori orientali adriatici e successivamente sul resto d’Italia sotto forma di correnti anche molto tese di Grecale e successivamente di Tramontana. Sulle regioni meridionali e sulle due Isole Maggiori, i venti saranno inizialmente da nord-ovest, sul settore adriatico e ionico arriveranno nubi associate a rovesci di pioggia e anche parte della Sicilia tra sabato e domenica ne verrà dominata. La nostra regione Abruzzo, vivrà un brusco abbassamento delle temperature sia massime che minime su valori tipicamente attinenti all’inizio della stagione invernale, nonché l’effetto vento (Wind Chill) sia sabato che domenica si farà avvertire facendoci percepire una sensazione di freddo maggiore. Le nubi si alterneranno a momenti soleggiati in questo fine settimana, quando dovrebbero esserci annuvolamenti più compatti su tutta la nostra regione Abruzzo con probabili rovesci di nevischio fino a quote medio-basse sulle nostre zone interne montuose o di pioviggine sul resto del territorio, con qualche locale rovescio sempre a carattere piovoso sulla fascia costiera. Le correnti d’aria fredda di Grecale tenderanno ad allentare la loro presa all’inizio della prossima settimana, nella quale, nonostante un po’ di nubi di passaggio, le condizioni meteorologiche, grazie anche ad una fresca Tramontana, continueranno a mantenersi in parte soleggiate. Tra mercoledì e giovedì, il ruggito invernale si sentirà su tutta l’Europa settentrionale, e centrale e soprattutto orientale, poiché, lungo i bordi nord-orientali, masse d’aria gelida di origine artico-continentale seguite da un fronte freddo e perturbato proveniente dalla Russia, oltrepasserebbero gli Urali, lasciandosi andare verso l’Europa e le aree balcaniche e, con moto retrogrado, entro giovedì andrebbero ad interessare anche il nostro stivale. L’intensa perturbazione in discesa dal Nord Europa, tuttavia, dovrebbe arrivare prima, ossia tra mercoledì 21 e giovedì 22 e, alimentata dal flusso umido proveniente da sud-ovest, potrebbe dare luogo ad una fase di maltempo autunnale caratterizzata da annuvolamenti, piogge e temporali sulle regioni del Nord Italia con nevicate sulle Alpi e poi sul resto dello stivale e soprattutto sulle regioni centrali e tirreniche, poi verso l’Adriatico e il resto del Sud con nevicate fino a quote medie su tutta la dorsale appenninica. Nelle giornate di mercoledì e di giovedì 22 Novembre 2018, nevicate e correnti d’aria gelida molto forti settentrionali, potrebbero interessare fino a bassa quota il Nord Italia e il Centro Italia, mediante l’ingresso di aria molto fredda russo-siberiana con uno scenario da temperature invernali tipiche del mese di Gennaio. Data la distanza di tempo da quest’ultima tendenza meteorologica da prendere per l’appunto assolutamente con le pinze, ne torneremo a parlare progressivamente nei prossimi aggiornamenti meteo.
Grazie al prossimo editoriale meteo
rc