Meteo. Una perturbazione di origine atlantica sta per attraversare le regioni settentrionali, in particolare le regioni di nord-ovest e soprattutto la Liguria. Il sistema perturbato è dunque coadiuvato da un vortice di bassa pressione che ha, nel nostro emisfero, per l’appunto, una rotazione antioraria. La bassa pressione presente ora sulla Francia si trasferirà sulla Sardegna, dando luogo a condizioni meteorologiche avverse soprattutto nelle prossime ore, ove si verificheranno nevicate ad alta quota sulle Alpi, piogge sparse a tratti anche intense su gran parte del Nord e in particolare modo sulla Liguria e in Sardegna. La nuvolosità associata a qualche pioggia, sempre in un contesto variabile, raggiungerà anche le regimi tirreniche e del Centro-Sud entro le prossime ore e, nella giornata di lunedì, il tempo sarà ancora all’insegna di una spiccata nuvolosità variabile rappresentante un’alternanza tra Sole e nubi. Le correnti più fresche e instabili in quota trainate dalla vecchia circolazione depressionaria che, negli scorsi giorni, ha dato luogo ad una fase di rovesci o temporali anche molto forti o a carattere di nubifragio. Questa circolazione instabile oramai indebolita innescherà ancora una volta piovaschi o rovesci localizzati, brevi ma intensi, mentre delle infiltrazioni fresche e instabili da ovest/nord-ovest determineranno la formazione di improvvise nubi cumuliformi associate successivamente a rovesci o temporali sui rilievi subappenninici e appenninici nel corso delle ore diurne da martedì fino a giovedì, quando non mancheranno momenti ampiamente soleggiati. Naturalmente, dal punto di vista delle temperature, si farà avvertire l’escursione termica, ossia la differenza tra i valori massimi che saranno piuttosto miti e i valori minimi, molto più bassi o moderatamente freddi, per l’appunto sulle nostre zone montuose, specie alla cessazione del vento.
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rc