Meteo. Un’area depressionaria, costituente parte integrante del Vortice d’Islanda si sta rinvigorendo a causa dell’estensione delle aree di bassa pressione di origine semipermanente annesse all’Anticiclone delle Azzorre a mo’ di promontorio, mantenente una longitudine bassa ad ovest dell’Atlantico facendo sì che si generi un corridoio attraverso le quali i “Westerlies” possano transitare. Tali correnti d’aria occidentali indicano l’estensione del flusso zonale atlantico che già si era attivato sul Mediterraneo all’intera Europa occidentale e centro-orientale attraverso il quale scorrono una serie di perturbazioni legate alla discesa della saccatura nord-atlantica, le quali generano un vorticoso via vai di depressioni meteorologiche, in senso antiorario nel nostro emisfero boreale, alternate e anche profonde nei minimi depressionari, alle quali attanagliati risulteranno convogli d’aria umida e foriera d’instabilità ed enormi virgole perturbate. I fronti occlusi saranno responsabili delle condizioni meteorologiche caratterizzate da marcato maltempo e instabilità anche nelle prossime ore, nelle quali la nostra penisola sarà completamente attraversata da tali sistemi perturbati. La prima perturbazione darà luogo a nevicate sulle regioni di nord-ovest, in particolare fino a bassa quota sul settore alpino e in rotazione in pioggia sul versante prealpino, con la possibilità di rovesci di neve copiosi sul versante occidentale alpino da quote basse a quote medie. Le piogge sparse saranno in trasferimento in tutta l’Italia e saranno associate alle nubi nembostrati, esse precipiteranno su gran parte della nostra penisola mediante lo sviluppo di piogge sparse su tutta l’area tirrenica per quanto riguarda il Centro e il Sud Italia, fino ad espandersi alle regioni adriatiche e al nord-est dello stivale. Anche la Sardegna e la Sicilia saranno caratterizzate dalla spiccata variabilità del tempo con la probabilità che possano esserci rovesci di pioggia alternati a schiarite e, a causa della rotazione ciclonica dei venti. Quest’ultima Isola Maggiore vedrà i settori costieri sud-occidentali e settentrionali colpiti da una fase di forte ventilazione di Scirocco o da sud-est, per questi motivi come direzione di provenienza dal Nord Africa o dalla Siria.
Evoluzione del tempo
Nella giornata di domenica si verificherà il susseguirsi delle vicende meteorologiche marzoline che includeranno un temporaneo miglioramento e una catena di peggioramenti tipici della stagione in atto, rappresentanti un altro nucleo più fresco in quota di provenienza atlantica racchiudente una perturbazione atlantica nella giornata di sabato attraverso i primi scrosci di pioggia e piovaschi alternanti a schiarite, accompagnato da un importante fronte freddo e temporalesco che, nella giornata di domenica, richiamerà dapprima venti da sud-ovest o di Libeccio sulle regioni meridionali e centro-meridionali e successivamente venti freschi di Maestrale: il vento maestro che soffia su tutto il bacino del Mediterrane. Il fronte freddo di domenica darà vita alla prima fase più instabile a carattere frontale di questa Primavera meteorologica, la quale si riverserà sulle regioni di nord-ovest dando luogo ad annuvolamenti, questa volta di carattere cumuliforme, e ad essi, tra nembostrati e cumulonembi, associate piogge sotto forma di rovesci o temporali localmente anche di forte intensità, in spostamento verso il settore tirrenico e dunque la Toscana, il Lazio, la Campania e l’Abruzzo, che saranno interessati dalla linea di convergenza dei venti in quota, i quali, accompagnando le piogge anche se meno intense sulle restanti regioni del Sud Italia, tramuteranno da tiepido Scirocco in rotazione in venti di Libeccio e di Maestrale che si manifesteranno tesi e più freschi a causa dell’effetto vento (Wind Chill). In realtà, l’aria sarà più fresca e molto instabile: l’instabilità e l’aria moderatamente fredda in quota daranno origine a nevicate fino a quote medio-alte anche sul nostro settore appenninico dirigendosi sulle aree adriatiche e balcaniche, rinvigorendosi attraverso la convergenza dei venti al suolo e all’umidità del bacino proprio alla fine di questo fine settimana. Inoltre, tra domenica e lunedì, le piogge assumeranno anche carattere temporalesco sulle regioni centrali tirreniche fino all’entroterra. La rapida perturbazione si muoverà alternandosi a rapide schiarite e ad ampi rasserenamenti nonché ad un moderato abbassamento delle temperature anche nei valori minimi e un temporaneo e lieve rialzo delle temperature solo successivamente alla giornata di martedì. Lunedì e martedì potrebbero essere completamente attraversate da un altro sistema nuvoloso, la cui coda, la parte meno intensa del sistema perturbato saranno scaturenti altri rovesci di pioggia tra il debole e il moderato in un contesto spiccatamente variabile. Dunque, riassumendo l’analisi meteorologica, le condizioni meteorologiche e le temperature, di stampo primaverile, diverranno dalle caratteristiche tardo-primaverili, andando ulteriormente migliorando entro la giornata di mercoledì, dopo una giornata di martedì all’insegna della nuvolosità variabile sulle regioni tirreniche e del Centro-Sud Italia. In effetti, ci sarà anche l’ipotesi di un ritorno dell’instabilità atmosferica tipicamente marzolina entro il corso del prossimo week-end. Nel successivo aggiornamento meteorologico, qualora fosse possibile, torneremo a parlare delle festività pasquali nell’articolo meteo in forma scritta attinente ai prossimi giorni, inquadrando direttamente e nel corso del tempo le condizioni meteorologiche per le prossime decadi in concomitanza all’Equinozio di Primavera (quest’anno il 20 Marzo, alle ore 22.24 ora italiana) nonché affidandoci all’attendibilità della distanza di tempo delle varie tendenze meteorologiche.
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Grazie e al prossimo aggiornamento meteo.
Riccardo Cicchetti