I Giovani Democratici d’Abruzzo hanno sentito l’esigenza di contribuire concretamente al Patto di fine mandato tracciato qualche settimana fa, da Giovanni Lolli. Crediamo, sostiene Frattarelli che la Regione Abruzzo in questi anni abbia fatto passi importanti in questi anni di governo di centrosinistra, ma chiediamo di più in questo scorcio di fine mandato. L’Abruzzo è una regione che può tornare a correre, e c’è un patrimonio di ragazze e di ragazzi abruzzesi pronti a spendere i loro saperi e i loro talenti nella loro terra, anche se spesso le sirene d’oltreoceano solo forti e allettanti, soprattutto in questo periodo storico dove per un giovane è difficile farsi strada e intraprendere un percorso professionale e lavorativo inerente agli studi fatti nel proprio paese. Noi vogliamo farci portavoce di questi disagi, ma soprattutto portavoce di alcune proposte ed è per questo che abbiamo sentito l’esigenza di aggiungere due punti generazionali che vorremmo il governo regionale accogliesse.
L’Istat ci dice che il tasso d’occupazione relativo al terzo trimestre 2017 è pari al 59,2% (che pone l’Abruzzo poco sopra la media nazionale 58,4%)
Il tasso di disoccupazione è pari invece al 9,7%, anche in questo caso l’Abruzzo fa meglio della media nazionale (11,2%).
Ma tutto ciò non basta. Chiediamo di più, e vogliamo un presente e un futuro migliore per i giovani abruzzesi. Noi vogliamo dare il nostro contributo in quanto organizzazione giovanile, radicata sul territorio e composta da ragazze e ragazzi splendidi che spendono il proprio tempo per una delle cose più belle al mondo, la politica.
Di seguito i due punti su cui come Giovani Democratici Abruzzo abbiamo lavorato.
1) L’Università.
Crediamo che ci sia bisogno di una “Carta Unica dei Servizi”, già utilizzata in Europa.
La Carta dei servizi è uno strumento prezioso per gli studenti di tutti gli atenei abruzzesi, finalizzata a consentire l’accesso a tutti i servizi del diritto allo studio regionale indipendentemente dall’ateneo di appartenenza.
L’obiettivo dei Giovani Democratici e della Carta Unica ha come scopo quello di rendere più facile la mobilità all’interno del sistema universitario abruzzese, al fine di promuovere l’accesso alla cultura e ai servizi. La messa a punto di una carta unica regionale consentirebbe agli studenti, agevolazioni e bonus per accedere ai luoghi culturali come teatri, biblioteche, visite guidate, musei e altro ancora.
Immaginiamo la Carta come una smart card con banda magnetica, e servirà appunto per accedere a tutti i servizi universitari, tra cui punti per la ristorazione presenti nei vari atenei. Ovviamente la carta, sul fronte dovrà avere nome e cognome, numero di matricola e data di emissione, nonché i loghi dei 3 atenei abruzzesi.
Come Giovani Democratici, pensiamo alla carta unica come uno strumento di programmazione strategica dell’amministrazione di Ateneo finalizzato a garantire livelli di qualità che rispondano alle aspettative dei propri stakeholder.
Vogliamo aggiungere di più sul tema universitario. Noi vogliamo aprire un tavolo di lavoro con le associazioni, per scrivere il programma sull’Università per le prossime elezioni regionali. Abbiamo delle idee precise e nette che diremo approfonditamente in quella sede.
Noi vogliamo aprire ed allargare il più possibile questo tavolo, per fare in modo che le proposte e il lavoro che verrà sia il più condiviso possibile da tutti gli attori.
Chiediamo, sostiene Mario Schettino (segretario provinciale GD l’Aquila), che ci sia bisogno di un stabilizzazione dei fondi per il diritto allo studio e una revisione dei canoni d’affitto, connessa ad una proposta di legge quadro che indirizzi i comuni.
Claudio Mastrangelo (Segretario provinciale GD Pescara) aggiunge: bisogna dialogare e sedersi al tavolo con tutte le associazioni universitarie che fanno riferimento al centrosinistra, come Udu l’Aquila, Udu Teramo e 360 gradi a Pescara. Insieme a loro possiamo costruire qualcosa di importante per rinnovare il sistema universitario.
2) Sportelli – Informa-Giovani.
I Giovani Democratici d’Abruzzo, vogliono farsi portavoce di una generazione insoddisfatta delle comunicazioni istituzionali che li riguardano, dei canali che dovrebbero veicolare informazioni su progetti e bandi europei, su prospettive di lavoro, stage, tirocini, borse di studio, e tutto quello che dovrebbe e potrebbe aprire le porte nel mondo del lavoro ai giovani abruzzesi.
Data la diffusa percezione di mancanza di opportunità e assistenza che i giovani abruzzesi si trovano a vivere quotidianamente sulla loro pelle, e in relazione alle loro esigenze, crediamo possa essere fornito un contributo sostanziale dagli sportelli “Informa-Giovani”, già presenti su alcune realtà abruzzesi, ma poco conosciuti e poco dinamici.
I Giovani Democratici d’Abruzzo propongono:
1) La creazione di nuovi sportelli Informa-Giovani ed il loro potenziamento dove esistenti.
Il centro Infoma-Giovani, dovrebbe configurarsi come punto nevralgico e di riferimento per le nuove generazioni, nonché come struttura di primo piano nel processo di inserimento delle stesse nel complesso sistema sociale a lavorativo.
All’interno del centro “Informa-Giovani” dovrebbe essere richiesta la presenza di operatori motivati, dinamici e competenti, in grado di integrarsi nel contesto sociale in cui operano, ed essere in continuo aggiornamento su tutte le opportunità lavorative, di formazione sociale e culturale che potrebbero impreziosire il bagaglio di esperienze dei giovani abruzzesi.
2) La raccolta e la divulgazione da parte degli sportelli “Informa-giovani” delle offerte lavorative in Italia e all’estero, tirocini, stage, borse di studio, progetti di alternanza scuola-lavoro, servizio di volontariato europeo (Sve), opportunità provenienti dall’Unione Europea, come bandi europei, opportunità e bonus di carattere nazionale (bonus cultura, 18app, etc)
3) Che gli sportelli “Infoma-Giovani”, allarghino il loro campo d’azione, diventando protagonisti nel processo informativo tramite l’elaborazione di progetti e assistenza materiale, di comune accordo e con il sostegno degli enti specifici preposti, che vadano ad incidere su tematiche sociali purtroppo sempre più diffuse come i gioco d’azzardo, tossicodipendenza, ludopatia, alcolismo, disturbi alimentali, dipendenza da social network, bullismo.
4) Che gli sportelli “Informa-Giovani” operino attività di sintesi e semplificazione dei provvedimenti legislativi e opportunità messe a disposizione dal governo e dal nostro ordinamento. Questo potrebbe colmare un gap comunicativo tra le
giovani generazioni e le istituzioni, attenuando il fenomeno della disinformazione che troppo spesso deriva in fake news.
5) Che gli sportelli “Informa-Giovani” siano integrati nel sistema sociale e culturale regionale ed operino in stretto contatto con essi.
6) La valorizzazione e la riscoperta dei lavori ad oggi quasi smarriti o poco considerati dalle nuove generazioni, che proprio per questo offrono più possibilità.
7) Che gli sportelli “Informa-Giovani” oltre a divulgare le proposte di lavoro italiane ed estere, forniscano gli strumenti e le metodiche per affrontare al meglio i colloqui lavorativi che i giovani si apprestano a compiere.
I Giovani Democratici d’Abruzzo hanno a cuore il presente e il futuro delle nuove generazioni che oggi si sentono disorientate e smarrite in un mondo che corre e molto spesso non accompagna i giovani nei loro percorsi formativi extrascolastici. Proponiamo una struttura in grado di rappresentare un punto di riferimento, che offra informazioni e supporti necessari ad affrontare le sfide sociali con le quali la modernità porta i giovani abruzzesi a misurarsi ogni giorno.
Urge un rapporto più stretto tra Centri per l’impiego e sportelli Informa-Giovani, in modo da fare sistema e diventare punto di riferimento fondamentale per i giovani abruzzesi, dichiara Sabato Giugliano (Segretario provinciale GD Chieti).
Bisogna assistere le ragazze e i ragazzi, sostiene Valerio Del Papa (Segretario provinciale GD Teramo), e far sì che a loro sia data l’opportunità di cogliere informazioni di lavoro e possibilità di fare esperienze. Gli sportelli Informa-Giovani possono diventare degli Hub cittadini e favorire l’occupazione e la mobilità europea.
Il segretario regionale dei Giovani Democratici d’Abruzzo
Mirko Frattarelli