MONTE VELINO, CONTINUANO LE RICERCHE DEI 4 ESCURSIONISTI DISPERSI: AGGANCIATO UN SEGNALE DI UN CELLULARE DALL’ELICOTTERO AV169 DELLA GDF

È a livello 3, di grado considerevole, il rischio valanga valutato dal meteomont dei Carabinieri, nella giornata di oggi come in quella di ieri, mentre continuano le ricerche dei quattro dispersi – tre uomini e una donna – zona Valle Majelama, sul massiccio del Velino.  È stato rilevato dall’elicottero AV169 della Gdf un segnale telefonico nella zona sotto al colle del Bicchero, dove si cercano i quattro dispersi sul Velino. Il mezzo è rientrato da poco a Pratica di Mare a causa delle proibitive condizioni meteo. Il segnale è stato trovato con la strumentazione «Imsi Catcher» che consente di individuare i telefoni cellulari, indipendentemente dalle celle telefoniche, nel raggio di diverse centinaia di metri.La qualità della neve non compatta, le raffiche incessanti di vento degli scorsi giorni e i frequenti sbalzi di temperatura hanno mutato le condizioni morfologiche della zona, creando accumuli di neve che prendono la forma ingannevole di terreno stabile, o falsi costoni di roccia.Un pericolo nascosto dalla mutazione del territorio tipica della stagione, che crea delle vere e proprie trappole e accumuli pendenti su false piste praticabili. Condizione ingannevole anche per i più esperti di montagna.È stato intanto stato autorizzato il monitoraggio delle celle telefoniche per rintracciare i segnali dei telefoni dei dispersi. La zona di ricerca sembra essere piuttosto circoscritta, si tratta della valle Majelama che incrocia la valle del Bicchero. Sono presenti in quell’area chiari segni di valanga, su cui stanno facendo una ricognizione le squadre di terra del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza sul posto dalla serata di ieri. Gli uomini stanno lavorando a debita distanza dal punto di indagine, a causa delle precarie condizioni del manto nevoso e per la scarsa visibilità causata dalla nebbia.I quattro dispersi, tre uomini e una donna, erano usciti ieri mattina per una passeggiata in montagna, non avevano gli sci al seguito, ma non sono rientrati a casa e il papà di uno di loro ha allertato il Soccorso Alpino. Si tratta di amanti della montagna partiti dal Rifugio Casale da Monte, dove avevano lasciato le macchine, che si trovano tuttora lì. Non si sa dove i quattro fossero diretti, quello che è certo è che non sono rientrati in serata e che non rispondono ai cellulari, oggetto di geolocalizzazione da parte del Soccors

Massimo Mazzetti

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