Continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio svolti dai Reparti della Compagnia Carabinieri di Montesilvano e volti alla repressione dei reati di genere con particolare riguardo ed attenzione a quelli di matrice predatoria quali furti in abitazione e truffe agli anziani.
Proprio con particolare riguardo alla prima fattispecie di reato, grazie allo svolgimento di mirati servizi perlustrativi disposti dal Comando Compagnia di Montesilvano, nella tarda serata del 25 maggio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno tratto in arresto tre soggetti, nello specifico due uomini ed una donna e tutti gravati da precedenti penali specifici, che nella circostanza avevano da poco perpetrato un furto all’interno di un’abitazione sita nel Comune di Atri.
Nello specifico i tre malfattori nella serata del 25 maggio ad Atri mettevano a segno un colpo all’interno di un’abitazione asportando numerosi monili ed oggetti in oro. Durante le fasi di tale attività predatoria però gli stessi venivano scoperti dal proprietario che dapprima tentava invano di bloccarli, venendo anche spinto da uno di loro, e che successivamente attraverso il contatto con la Centrale Operativa di Pescara, riusciva a fornire una descrizione dettagliata dei tre oltre ad indicare l’auto con cui avevano guadagnato la fuga.
Immediatamente venivano diramate le ricerche alle pattuglie in servizio sul territorio e proprio un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile del NOR di Montesilvano riusciva ad intercettare e successivamente fermare l’autovettura con a bordo i tre soggetti lungo la SS16 del Comune di Città Sant’Angelo. Dopo un timido tentativo di fuga provato dei uno dei soggetti, che veniva subito sventato dalla prontezza e la reattività dei militari operanti, gli stessi venivano sottoposti a perquisizione personale e veicolare da parte dei militari. Proprio grazie allo svolgimento di tali attività di polizia giudiziaria, veniva rinvenuta l’intera refurtiva asportata poco tempo prima e che successivamente è stata restituita al legittimo proprietario.
Sulla base dei corposi ed inequivocabili elementi investigativi raccolti dai Carabinieri, i tre rei venivano dichiarati in stato di arresto per i reati di rapina impropria in concorso ed al termine delle formalità di rito espletate presso gli uffici della Compagnia di Montesilvano, i due uomini rispettivamente cl. 81 e cl. 2003, sono stati tradotti a disposizione dell’A.G. presso la Casa circondariale di Pescara mentre la donna, cl. 93, presso quella femminile di Chieti.