Comunicato stampa a firma di
ALBERTO LAMORGESE, consigliere comunale di Avezzano e vice presidente della provincia di L’Aquila
GIANLUCA ALFONSI, consigliere provinciale, delegato alle politiche
scolastiche, e capogruppo di Forza Italia
ROBERTO GIOVAGNORIO, consigliere provinciale
ALFONSINO SCAMOLLA, consigliere provinciale
“La mancata istituzione del Liceo musicale e coreutico ad Avezzano
è un grave errore a cui bisogna porre rimedio, è una decisione
incomprensibile e un diniego che come territorio e sindaci non
possiamo accettare”. Questa dichiarazione, dell’11 gennaio dello
scorso anno, è del consigliere regionale Lorenzo Berardinetti. Lo
stesso Berardinetti che, diventato assessore regionale, nella riunione
della Giunta regionale del 20 dicembre 2018, con deliberazione n. 997,
ha stroncato senza appello la richiesta dell’istituzione ad Avezzano
del liceo musicale e coreutico con la risibile giustificazione che
“non è accoglibile per esiguità dei potenziali interessati”. Con
la stessa imbarazzante motivazione è stata bocciata, con la medesima
delibera, anche l’attivazione dell’indirizzo “Gestione delle acquee
risanamento ambientale” presso l’Istituto Superiore A. Serpieri di
Avezzano, un indirizzo di studi in perfetta sintonia con la vocazione
agricola e ambientale del nostro territorio. Una doppia umiliazione
per la Marsica che non ha precedenti, che ci lascia indignati e
amareggiati.
È singolare che la bocciatura arrivi dall’esponente del Pd che in
più occasioni aveva ricordato “la forte richiesta che arriva dagli
studenti marsicani” e votato a favore, nell’assemblea dei sindaci
marsicani all’uopo convocata, per tale istituzione, riservandosi
peraltro di “chiedere deroghe specifiche agli indirizzi e alle linee
guida che prescrive il ministero”. Berardinetti, peraltro, è
consapevole, come lo siamo sempre stati noi, che per citare ancora le
sue parole, “l’estensione territoriale della provincia
dell’Aquila rende più che motivata tale legittima aspettativa della
Marsica” e che da tempo presso l’Istituto Galilei di Avezzano ci
sono locali attrezzati per le lezioni di strumenti e si sono
sviluppate iniziative di ottimo livello che hanno avuto riscontri
positivi da parte degli studenti interessati a intraprendere studi
musicali. La Provincia di L’Aquila, su nostra iniziativa, ha
adottato con la necessaria tempestività tutti gli atti necessari,
richiamati anche nella sciagurata delibera di Giunta regionale del 20
dicembre: verbale della Conferenza provinciale di organizzazione delle
rete scolastisca del 28 novembre 2018 e Decreto presidenziale n. 170
del 6 dicembre 2019. Non solo, in data 16 novembre 2018, anche il
Comune di Avezzano, sempre su nostra sollecitazione, ha deliberato
favorevolmente sull’istituzione del liceo musicale: un atto di
indirizzo (il n. 239) approvato all’unanimità dalla Giunta comunale
con cui l’amministrazione comunale del capoluogo della Marsica, su
proposta dell’assessore alle politiche scolastiche Chiara Colucci,
ha manifestato la disponibilità a collaborare con gli enti preposti
allo sforzo organizzativo e logistico relativi all’istituzione e
all’avvio del liceo musicale. Dopo una battaglia durata anni, sin
dal primo decreto del presidente dell’amministrazione provinciale, il
n. 83 del 15 dicembre 2017, che affermava “di inserire nell’iter
procedurale volto alla definizione dell’ampliamento dell’offerta
formativa per l’a.s. 2019/2020 l’attivazione del liceo musicale presso
l’I.I.S Galileo Galilei di Avezzano, eravamo, pertanto, a un passo dal
traguardo.
Dire che siamo sbalorditi dal cambiamento repentino di opinione
dell’assessore Berardinetti è poco, per la Marsica si tratta di una
doppia umiliazione che va a mortificare aspettative più che
legittime, ma una cosa è certa: non ci arrenderemo, il nostro impegno
per portare ad Avezzano il liceo musicale e l’indirizzo di studi sulla
gestione delle acque e risanamento ambientale al Serpieri continuerà
e chiederemo a tal proposito che i candidati alla presidenza della
Regione si esprimano con chiarezza e sin da subito sulla loro volontà
politica al riguardo.