Il sindaco, Gianfranco Tedeschi, e l’amministrazione comunale si adoperano per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico. “L’idea -spiega Tedeschi- è quella di procedere, alla luce dei fatti che conosciamo, di questa nuova sensibilità della pubblica opinione ma soprattutto per via delle paure che noi tutti abbiamo, come amministratori e genitori, alla realizzazione di un nuovo edificio scolastico utilizzando l’avanzo di amministrazione. C’è una norma dello Stato -continua il sindaco- che prevede l’autorizzazione a usare fondi propri. Riteniamo che l’elemento scuola e sicurezza sia una priorità assoluta e ci auspichiamo, quindi, l’autorizzazione a procedere senza dover ricevere contributi di cui non abbiamo bisogno. Intendiamo chiudere la procedura burocratica entro giugno di quest’anno”.
L’edificio dovrebbe accogliere le classi materne ed elementari non solo di Cerchio ma anche di Aielli che, attualmente, ospita anche le classi medie di Cerchio.
“I nostri -riprende Tedeschi- sono piccoli centri e devono guardare al futuro con una collaborazione attiva e vera su tutti i settori. Aielli ha ricevuto dei fondi, post sisma 2009, per costruire un nuovo plesso scolastico dove, attualmente, ospita i ragazzi delle scuole medie sia di Aielli che di Cerchio. L’edificio in questione, però, non è così grande da poter ospitare gli altri ordini di scuole. Per cui, pure se i nostri edifici superano il fatidico coefficiente 0.2 di agibilità, ci siamo posti il problema di come andare avanti. Avere il coefficiente 1 rende tutti più tranquilli. Abbiamo infatti una responsabilità enorme. Responsabile che va oltre quella amministrativa e penale: è una responsabilità di coscienza.
Parliamo – rimarca il sindaco – di un piccolo edificio (circa 500 metri quadrati) a un piano che andremo a collegare a un edificio già esistente, adibito a palestra, che necessita però, anch’esso per il raggiungimento del coefficiente 1, di ristrutturazione”.
Preziosa, dunque, la collaborazione tra i comuni di Cerchio e Aielli. Collaborazione e legame che getta uno sguardo verso il futuro. “Dovremmo ipotizzare- chiude il sindaco Tedeschi- che, in futuro, i nostri centri possano aggregarsi totalmente su tutto. Non credo, infatti, che i piccoli centri abbiano le risorse sufficienti per continuare, in futuro, una gestione autonoma. Credo sia una scelta, oltre che dettata dalla legge, lungimirante per le amministrazioni. Sono convinto che tutti i cittadini siano pronti: gli affetti e le amicizie con i paesi vicini sono molte per cui le nostre comunità sono quasi totalmente integrate. Sono sicuro che questo sia un valore aggiunto per tutti: per gli studenti, per i ragazzi e per i nostri figli”.
La notizia sulla costruzione di un nuovo plesso scolastico arriva come puntuale risposta alle esigenze dei cittadini.
Si pone così, oltre a lanciare un pragmatico sguardo futuristico, la parola fine alla situazione di disagio che vide, ricordiamo, lo scorso gennaio, lo stesso Tedeschi prolungare, la chiusura degli edifici pubblici.
Alex Amiconi