Oggi ad Avezzano la fase conclusiva della seconda edizione del PCTO “Angeli del Velino”: più di 300 ragazzi della Marsica discepoli della montagna

Secondo anno di lezioni, di teorie e di tecniche apprese in ambiente impervio; secondo anno di amore e di approccio diretto con la montagna per i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori di secondo grado di Avezzano. Gallese: “Un progetto con un’anima che durerà a lungo e che crescerà sempre di più”.

La volontà espressa da tutti alla fine del progetto, anche quest’anno, è stata una e unanime: quella di voler continuare e proseguire. Continuare sulla strada della formazione e proseguire con la conoscenza dei nostri meravigliosi luoghi montani. Domani, lunedì 29 maggio, a partire dalle ore 9 del mattino, all’interno del Teatro dei Marsi, verrà scritta – per l’anno scolastico 2022/2023 – l’ultima pagina del secondo capitolo del PCTO “Angeli del Velino”, partito lo scorso anno e basato, in verità, su una storia millenaria, quella del rapporto atavico e ancestrale tra l’uomo e la montagna. Per il secondo anno consecutivo, difatti, il Comune di Avezzano, assieme a tantissimi partner che sono anche cresciuti e aumentati con il passare del tempo, ha dato il via a dicembre alla seconda edizione del progetto intitolato alla memoria dei quattro escursionisti scomparsi, comprendente una serie di attività formative, informative e pratiche da far fare alle giovani generazioni della Marsica.

Dall’altra parte della cattedra come lo scorso anno, nelle vesti di insegnanti, i rappresentati della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri Forestali, del 9° Reggimento degli Alpini, del Soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo, delle Guide alpine, del Cai, della Protezione Civile e, per la prima volta, anche dei Vigili del Fuoco. Forze dell’Ordine, Forze Armate e Corpi del Soccorso “assi” della ricerca in montagna ed esempi di “un’umanità dimostrata in campo e di un senso del coraggio esemplari, come testimoniano i racconti che arrivano da tutta Italia e le voci delle persone soccorse che, stavolta, giungono dall’Emilia-Romagna”, così afferma in una nota l’assessore alle politiche scolastiche del Comune di Avezzano, Patrizia Gallese, che ha promosso e coordinato, come amministrazione, il PCTO. L’assessore annuncia l’evento conclusivo del progetto 2023, che ha visto il coinvolgimento di oltre 300 ragazzi, che saranno tutti presenti lunedì a Teatro. La mattina del 29 maggio verranno ripercorse tutte le tappe del PCTO, sostenuto anche dalle associazioni di categoria del territorio: i ragazzi racconteranno le loro emozioni, le loro impressioni e le loro sensazioni. Tutti sono stati gli attori principali in questo dialogo ‘antico’ ma rimodernato con la natura selvaggia.

“Il ringraziamento dell’Amministrazione comunale anche quest’anno – aggiunge la Gallese – va sicuramente rivolto alle scuole del territorio, che hanno detto di sì al progetto e, contestualmente, agli uomini e alle donne in divisa e del soccorso: insegnanti fantastici per i nostri alunni. Dall’inizio dell’anno, le attività del PCTO sono state effettuate tutte in presenza, differentemente dalla prima edizione, che ha dovuto fare i conti con le restrizioni del Covid-19. Per gli studenti del terzo anno di scuola superiore di secondo grado, è stato riproposto il corso base, con un’uscita finale sul Salviano, nell’aula verde”. Gli alunni delle classi quarte e delle classi quinte degli Istituti di istruzione superiore, invece, sono stati protagonisti di numerose uscite didattiche in alta quota, anche in ambiente innevato.

2 sono state le grandi novità del percorso “Angeli del Velino” del 2023, oltre all’ingresso del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco nel progetto: il sostegno del Comune di Massa d’Albe con approvazione di apposita delibera in Consiglio comunale e l’adesione dell’Istituto Tecnico Economico per il Turismo “Argoli” di Tagliacozzo. Le altre scuole partecipanti sono state: il Liceo Scientifico Vitruvio Pollione, il Liceo Benedetto Croce, l’Istituto di istruzione superiore Ettore Majorana, l’Istituto Tecnico “Galileo Galilei” e l’Istituto tecnico “Arrigo Serpieri”.

Tra le competenze acquisite da parte dei giovani, sicuramente l’importanza della pianificazione di un’escursione, senza tralasciare o trascurare dieta e abbigliamento e valutando preventivamente condizioni ambientali e meteorologiche. Hanno riflettuto sul giusto atteggiamento da assumere in quota, sicuro ma prudente, apprendendo anche l’importanza dell’utilizzo di sistemi innovativi come l’Artva, e hanno partecipato a simulazioni di ricerca e di ritrovamento di persone scomparse. “E se poi ci si dovesse trovare in una situazione di emergenza o di pericolo, – conclude la Gallese – il protocollo “Angeli del Velino” insegna anche quali sono gli strumenti utili e a disposizione per chiedere aiuto e lanciare un SOS di soccorso”.

Redazione - Il Faro 24

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