OGGI LA PRIMA SEDUTA DELLA COMMISSIONE VIGILANZA DI REGIONE ABRUZZO IL PRESIDENTE SMARGIASSI “FINALMENTE IN VIGILANZA IL FOCUS SUI GRANDI SPRECHI ASL, PURTROPPO TUTTI I DUBBI DEL M5S SONO STATI CONFERMATI”

Si è tenuta oggi la prima seduta della commissione Vigilanza presieduta dal M5S. Tre i temi all’ordine del giorno Banca della terra, Pet Tac Ospedale di Pescara, Tac Ospedale di Vasto. 
“Siamo contenti che la commissione vigilanza abbia esordito ponendo il focus su due grandi sprechi della sanità pubblica e sull’occasione persa relativamente alla Legge sulla Banca della terra, che in altre regioni sta rappresentando un valido strumento per l’occupazione mentre in Abruzzo, nonostante sia stata la prima Regione ad approvare la legge, fa fatica a decollare. Le audizioni di oggi hanno confermato tutti i dubbi che come M5S avevamo espresso su questi temi nella scorsa legislatura” E’ questo il commento del Presidente della Commissione Pietro Smargiassi che continua “Per quanto riguarda la BANCA DELLA TERRA, a due anni dall’ entrata in vigore del regolamento ed a quattro da quella della norma, abbiamo la certezza che la legge regionale sulla banca della terra è ancora un miraggio. Quella che doveva rappresentare un’opportunità di lavoro per le nuove generazioni oggi sconta un sostanziale disinteresse da parte dei comuni (solo 6 su 305 hanno provveduto a fornire l’elenco dei terreni incolti o abbandonati) e una totale apatia strutturale da parte dell’assessorato agricoltura che sotto la guida di Pepe non ha creato le figure e le strutture di riferimento, dando peraltro scarsa risonanza agli obblighi previsti dalla norma. La speranza è che il nuovo esecutivo prenda maggiormente a cuore le sorti della banca della terra e di quanto di buono possa venire per il territorio e per i cittadini dall’attuazione fattiva di questa norma voluta dal M5S. 

Anche sulla PET TAC di Pescara dall’audizione del Direttore Mancini si evince che il M5S aveva sottolineato giustamente i rallentamenti burocratici che hanno, di fatto, frenato l’acquisto dello strumento per la diagnostica oncologica di vitale importanza per il reparto, costringendo le casse pubbliche a sborsare una cifra enorme per la locazione. La Pet Tac di proprietà della Asl di Pescara, secondo quanto sostenuto da Mancini, non entrerà in funzione prima del primo semestre 2020 nel frattempo continueremo a pagare una locazione di circa €4000/giorno. 

Per la TAC di Vasto la situazione non è positiva, oggi a seguito dell’audizione dei dirigenti Asl abbiamo scoperto per l’ Azienda Sanitaria il concetto di “avere la tac” vuol dire indire la procedura di gara mentre per i cittadini significa poter usufruire sin da subito di un macchinario nuovo. Quindi ci spiace comunicare che dagli annunci datati 2015 la Asl oggi ci ha svelato che deve ancora completare l’iter di gara per l’affidamento dei lavori di adeguamento delle sale che dovranno ospitare la nuova tac. Rimangono tante le perplessità sulle giustificazioni fornite dagli auditi circa il ritardo nella procedura di gara per adeguamento dei locali” conclude il Presidente.

Redazione - Il Faro 24

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