Si chiamava Nico Bolognese, l’operaio 33enne ed ex consigliere comunale, deceduto presso l’ospedale San Pio di Vasto per arresto cardiaco. Abitava a Palmoli, che ora è sconvolta e incredula di fronte la tragedia, e lavorava alla Granito Forte, ma si trovava in mobilità in attesa che il lavoro riprendesse presso l’azienda. “ Sono stanchissimo”, aveva detto ad un suo amico poiché da giorni si sentiva in uno stato di spossatezza e aveva pensato che si trattasse della classica influenza stagionale. Purtroppo, non era così perché all’alba di questa mattina le sue condizioni di salute sono peggiorate e si è fatto immediatamente accompagnare, dall’amico carissimo ,al pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Vasto dove qui, disteso su una lettino in attesa di essere visitato, il suo cuore ha ceduto. Il sindaco Giuseppe Masciulli, non riesce a trattenere la commozione. «Nico era una persona amabilissima», racconta il primo cittadino, «la sua morte ci lascia senza parole». In tanti si sono stretti attorno al dolore dei genitori con cui Nico, che non era sposato, viveva. Sulla sua pagina Facebook in centinaia hanno lasciato messaggi di cordoglio. «Non si può morire a 33 anni. Non è giusto», ha scritto un amico. Acceso tifoso milanista seguiva sempre la squadra del cuore. Anche gli iscritti del Milan club sono sconvolti. «Eri una persona buona e gioviale. Forse per questo il Signore ti ha voluto con se», ha commentato un altro amico. «Quello che è successo», ripete il sindaco Masciulli, «ci ha toccato profondamente. Non ci sono parole per consolare il dolore dei suoi genitori e del fratello».