Nel giro di pochi anni, le politiche volute dall’Unione Europea, dalla BCE e dal FMI hanno spazzato via i diritti conquistati in decenni di lotte del movimento operaio. In dieci anni i poveri in Italia sono raddoppiati, mentre un pugno di persone si arricchisce sempre di più. Oggi in Italia ci sono 5 milioni di poveri.
L’11,2% della popolazione è disoccupata, dato che sale al 32% per la disoccupazione giovanile.
Tutto questo non cambierà con un semplice cambio di governo, finché il potere resterà nelle mani di chi ci sfrutta. Questo sistema oggi non è in grado di darci nient’altro che sfruttamento, precarietà, guerre e crisi senza fine. Ma il futuro non è già scritto. Per cambiare davvero c’è bisogno di organizzare la lotta contro questo sistema. Una lotta che deve vedere al centro i lavoratori, i precari, i disoccupati, gli studenti, i giovani delle periferie, i piccoli commercianti e artigiani schiacciati da questo sistema.
C’è bisogno di ridare al popolo, ai lavoratori il loro partito; ricostruire in questo Paese un grande e forte Partito Comunista capace di lottare per una società diversa, più giusta, per un’Italia libera dall’ingiustizia e dallo sfruttamento: un’Italia socialista.”
Per queste ragioni è oggi più importante che mai, che i lavoratori ritrovino un comune strumento di lotta, il solo in grado di interpretare, raccogliere, organizzare le idee, le rivendicazioni, le battaglie della classe operaia.
I nostri primi appuntamenti dopo i cancelli della SEVEL sono:
Lunedì 23 luglio Pescara Zona Stadio.
Martedì 24 luglio Pescara, Mercato San Donato.
Mercoledì 25 luglio Pescara, Mercato Zanni.
Giovedì 26 luglio Montesilvano (PE), Zona Mercato.
Gli ulteriori aggiornamenti verranno pubblicati sulla pagina FB: Partito Comunista – Abruzzo.