Favoriti,(vice presidente), Cavasinni, De Luca e Mandara nel Cda
Avezzano. Architetto 29enne alla guida del Patto Territoriale della Marsica: Gabriele Tudico, giovane e brillante professionista avezzanese, è il nuovo Presidente del Consorzio. Succede all’avvocato Loreto Ruscio, decaduto dopo le dimissioni di 3 consiglieri di amministrazione su 5. Al fianco del neo-Presidente, nelle vesti di vice presidente, è stato eletto Andrea Favoriti, medico, già sindaco di Lecce nei Marsi: un mix di gioventù, esperienza e professionalità, quindi, per imprimere al Patto territoriale la spinta giusta per il rilancio delle attività.
Azione che potrà avvalersi di altre figure di grande esperienza e professionalità nel settore del commercio e delle imprese, con in testa il direttore della Cna, Pasquale Cavasinni, unitamente a Tullia Mandara e Marco De Luca. Questi i 5 consiglieri nominati alla guida del Consorzio che annovera tra i soci i Comuni di Avezzano e Carsoli, la provincia di L’Aquila, il Gal Terre Aquilane, la Comunità montana montagne Marsicane e la società Energia e Territorio. L’under 30 Tudico, eletto presidente all’unanimità, su proposta di De Luca, (voto unanime anche per Favoriti vice presidente su proposta di Cavasinni) spinge subito sull’acceleratore per assolvere alla mission di dare nuovi impulsi al Ptm.
“La prossima settimana”, afferma il neo-Presidente, in perfetta sintonia con il Cda, “esamineremo le carte, a partire dal progetto Cibus, per avviare il nostro lavoro mirato a rilanciare l’attività del Patto territoriale della Marsica in sinergia con altri attori che operano per lo sviluppo del nostro territorio”. Il “Museo del cibo e della tradizione” ubicato a Carsoli, porta dell’Abruzzo a due passi da Roma, rappresenta la sfida più importante per il nuovo consiglio di amministrazione del Patto Territoriale della Marsica: la buona riuscita dell’innovativo progetto-finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico- farà sicuramente sentire i suoi benefici effetti su tutto il territorio marsicano e abruzzese, in particolare nei settori dell’agroalimentare e dell’industria.