Pavimento in travertino: vantaggi e svantaggi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ci sono materiali in grado di resistere allo scorrere del tempo, mantenendo intatto il proprio fascino. È il caso del marmo travertino, una delle pietre naturali più conosciuta al mondo, che appartiene alla categoria delle rocce sedimentarie di tipo calcareo; si tratta in realtà di una particolare varietà di marmo, una delle più antiche e famose, dato che veniva utilizzato fin dai tempi dell’antica Roma (I millennio a.C.). Il cosiddetto travertino romano classico trova infatti impiego in opere senza tempo quali la fontana di Trevi, la basilica di San Pietro, il Teatro Marcello e il Colosseo, testimoniando la capacità di questo materiale di resistere al tempo.

 

Il travertino è una pietra estremamente elegante dal fascino senza tempo, che contribuisce a rendere esclusivo e raffinato qualunque tipo di ambiente; è senza dubbio maggiormente indicato in abitazioni dal gusto antico, tuttavia non è da precluderne l’utilizzo anche a tutti quei locali ove si renda piacevole evidenziare il contrasto fra moderno e classico. La sua colorazione dipende principalmente dal tipo di ossidi presenti nel materiale e può spaziare dal bianco latte, al nocciola, attraverso varie sfumature del giallo e persino del rosso. Si tratta di una pietra abbastanza resistente e docile, che trova impiego sia per le pavimentazioni che per i rivestimenti di superfici verticali (anche per le facciate di interi palazzi in stile moderno) e sia in ambienti esterni che interni; si presta inoltre anche ad essere scolpito e dunque è possibile impiegarlo per la realizzazione di elementi decorativi quali ad esempio balaustre, corrimano o caminetti.

 

Non c’è dubbio che un pavimento realizzato in marmo oppure in travertino riesca a conferire a tutto l’ambiente interno una maggiore eleganza e classe nonché una significativa durata nel tempo che può essere teoricamente illimitata a patto di prendersene cura in maniera ottimale con costanti interventi di pulizia e manutenzione. Infatti il marmo è anche una pietra particolarmente delicata che può graffiarsi e macchiarsi per una qualsiasi ragione come un’accidentale caduta di un oggetto. Tuttavia si può facilmente ovviare a questo genere di problematiche effettuando preventivamente una ceratura manuale di tutto il pavimento grazie alla quale si riesce a conferire una caratteristica impermeabilità fisica. Altrettanta attenzione deve essere posta nella consueta pulizia giornaliera del pavimento. Siccome il marmo è un materiale poroso per cui in grado di assorbire con velocità qualsiasi liquido, è opportuno non utilizzare detergenti aggressivi e corrosivi che alla lunga porterebbero danni piuttosto visibili. Il consiglio è quello di limitarsi alla sola eliminazione della polvere utilizzando un apposito aspirapolvere che presenti delle spazzole morbide. In aggiunta si può tranquillamente effettuare un’opera di lavaggio con della semplice acqua distillata ed infine asciugare con un qualsiasi panno di lana purché morbido.

 

Con un po’ di attenzione si ha la possibilità di avere un pavimento sempre molto elegante e di grandissima qualità grazie alle peculiarità del marmo travettino.

 

 

Redazione - Il Faro 24

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