Succede in Italia nell’anno domini 2020, in un Paese occidentalizzato, evoluto tecnologicamente ma, a quanto pare, non abbastanza civilizzato come credevamo.
Nonostante ci fossimo indignati per l’errore compiuto da alcuni cittadini asiatici che, in preda al panico totale per il contagio, hanno eliminato i loro animali domestici in modalità assai cruenta, nonostante ci avessero spiegato che i nostri amici a quattro zampe non solo non trasmettono il virus, ma neppure si ammalano di Covid-19, molti dei nostri connazionali hanno pensato di disfarsi dei loro cani in piena emergenza sanitaria.
È tanto difficile da capire? Tra l’altro, la quarantena imposta dal Governo per contenere il contagio permette di uscire per portare a spasso il cane e persino per andare dal veterinario in un’altra città.
Stupidità, ignoranza, cattiveria o cosa? Un’ignobile scusa per liberarsi di quel regalo di Natale al figlioletto capriccioso, e che potrebbe essere di intralcio alle prossime vacanze estive? o per togliersi dai piedi un cane ormai vecchio e magari sostituirlo con un cucciolo nuovo di zecca? o ancora per sbarazzarsi di una cucciolata indesiderata?
Attenzione! Avete dimenticato che i cani randagi, affamati, spaventati e soprattutto in branco sono un serissimo pericolo per le persone e – come ben sappiamo – per la circolazione stradale. Avete considerato che potreste essere proprio voi o un vostro caro ad investire con l’auto uno dei poveri animali che avete abbandonato? E se foste costretti ad andare in terapia intensiva in piena emergenza sanitaria? Ci avete pensato? La terapia intensiva non si usa solo per curare pazienti infetti da Covid-19! Tenetelo bene a mente.
Un’ultima cosa: esiste la sterilizzazione per evitare che il vostro cane si riproduca. E non solo per il cane!