Si è presentato, stamani nella sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara, affiancato dai responsabili provinciali di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Udc, ma Matteo Perazzetti ci tiene a specificare: “Siamo una lista civica di centrodestra aperta, la nostra priorità è fare l’interesse di Città Sant’Angelo e vogliamo mettere in campo le migliori persone che abbiano idee e competenze e che condividano il nostro progetto”.
Così il Dottore Fisioterapista trentottenne, che nell’attuale consiliatura ha guidato l’omonimo gruppo consiliare, ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco per le elezioni comunali angolane del prossimo 26 maggio con la lista civica SiAmo Città Sant’Angelo.
Alla base del suo programma c’è la continuità con quanto fatto fin qui dai banchi dell’opposizione, “per far ripartire un territorio rimasto indietro per troppo tempo e su troppi aspetti”, dice Perazzetti, “a causa dell’amministrazione Florindi che ha svenduto la farmacia comunale, l’area verde ex Gigiotto e la ludoteca di Fonte Umano per tappare i buchi del bilancio; ha soppresso servizi essenziali come il post-scuola o la biblioteca per ragazzi e ha perso il ruolo di capofila dell’Ambito Distrettuale Sociale 16; non ha mai fatto partire la raccolta differenziata e ha mancato la stesura del nuovo Piano regolatore generale. Fino ad abbonare illecitamente la tassa sul suolo pubblico per la festa del Pd a quel segretario cittadino, Antonio Melchiorre, che oggi si candida a sindaco, mentre sul caso aspettiamo ancora la risposta dalla Corte dei Conti”.
Tutto quanto denunciato da SiAmo negli ultimi anni porrà le basi per un programma elettorale del quale Perazzetti ha accennato alcuni punti durante la presentazione della candidatura.
Sicurezza. “Con l’ondata di furti e il caos creato dai Cas per gli immigrati, c’è urgenza di ampliare il sistema di videosorveglianza in tutto il territorio, nonché riordinare la questione dei centri di accoglienza. Per gestire la sicurezza del territorio, è fondamentale rafforzare il corpo di Polizia Municipale e dialogare con le istituzioni per ampliare la caserma dei Carabinieri che, attualmente con meno di 10 uomini, deve coprire anche Elice”.
Ambiente. “In questi anni abbiamo denunciato al Noe gli scarichi abusivi presenti su Fosso Trocco e Fonte Alzano, approvando uno studio per la risoluzione dell’inquinamento: ora è il momento di ripulire concretamente i nostri corsi d’acqua. Come è prioritario riqualificare l’Area Mare della città, stilare un Patto per la condivisione della cura dei beni comuni e sensibilizzare sulla tematica dei rifiuti e dell’ambiente partendo dalle scuole”.
Infrastrutture. “Contiamo nella fidata collaborazione con il Presidente della Provincia di Pescara, Antonio Zaffiri, per il rifacimento della Strada Provinciale 1, importante arteria di collegamento verso Elice, pesantemente ammalorata. Inoltre, vogliamo realizzare una nuova riviera ciclabile tra il costruendo ponte sul fiume Saline e quello sul Piomba, anche per riqualificare via Torre Costiera e l’area ex Camping, oggi luoghi di degrado e scarsa sicurezza”.
Sociale. “Bisogna ripartire dalla riapertura di una ludoteca, ma pensiamo anche a delle case-famiglia da mettere a disposizione delle donne vittime di violenza. Poi sarà primario far sentire meno isolati i residenti delle contrade: lo faremo con una Sala Giunta in zona Marina, dove i cittadini troveranno ogni giorno un rappresentante dell’Amministrazione a cui rivolgersi, o con un presidio sanitario a Villa Cipressi che assegneremo a un medico tramite bando pubblico”.
Commercio e agricoltura. “Vogliamo creare un’apposita rete di collaborazione e confronto tra i vari operatori di ogni settore e l’ente comunale, per ottimizzare risorse e tipicità del territorio”.
Turismo. “Per dare nuova linfa al nostro meraviglioso centro storico, vogliamo lavorare per incentivare l’accoglienza e la ricettività e promuoverle con una speciale App turistica. Inoltre, per sostenere e diffondere sul territorio gli eventi angolani, dal Carnevale ai carri per la Festa dell’uva, intendiamo istituire un Ente Manifestazioni”.
“Città Sant’Angelo prima di tutto: questo sarà il nostro motto”, conclude Perazzetti, “perché Città Sant’Angelo non può più rimanere in mano a chi non ha perseguito gli interessi di tutta la comunità. Per questo ho scelto di candidarmi e con me si sta schierando una lista di angolani competenti e appassionati, pronti a risollevare tutto il territorio angolano e dare rappresentatività ad ogni sua zona”.