Pescara -Alessandrini su disinquinamento: “Da domani lo scarico di via Gran Sasso non andrà più a fiume.

Un altro passo avanti verso l’obiettivo balneabilità,
grazie a una filiera che unisce Regione, Provincia e Comune e tutti i soggetti competenti a tutela di fiume e mare”

“Da domani il collettore di acque reflue proveniente da piazza Pierangeli e via Gran Sasso non scaricherà più nel fiume Pescara. Con anticipo rispetto al programma dei lavori, l’Aca e l’impresa realizzatrice del Dk15 completeranno entro domani le opere riguardanti il collegamento delle acque reflue di via Gran Sasso ad una vasca di raccolta in cui saranno stoccati i materiali. In attesa che la rete venga collegata all’impianto di sollevamento del Dk15 ci sarà l’accumulo in vasca, poi i reflui saranno smaltiti attraverso il trasporto al depuratore di Pescara.
E’ questo un risultato dell’opera fattiva di lotta al disinquinamento del fiume e mare che abbiamo messo in campo e con cui andiamo incontro alla prossima stagione balneare. L’azione sinergica fra Regione e Comune di cui ringrazio la presidenza per l’impegno personale dedicato, che abbiamo avviato immediatamente dopo l’estate 2015, ci ha consentito di far emergere, conoscere e mappare parte degli scarichi abusivi che si riversano nel fiume Pescara e intraprendere un’azione forte di contrasto unitamente a tutti gli altri organi istituzionali.
Nessuno ha o ha avuto la bacchetta magica, solo attraverso un’opera sistematica e costante otteniamo risultati concreti come quello di oggi. Anche perché questo è un problema che la nostra città subisce da troppo tempo e che finalmente dopo anni di inerzia viene affrontato. Se sono i fatti a consentire un miglioramento della situazione, è palese che occorre continuare una duplice azione di cui coglieremo risultati giorno per giorno. Occorre completare le opere strutturali di depurazione finanziate dalle Regione, solo dopo la messa in funzione di queste avremo ulteriori certezze. Non possiamo però trascurare la seconda delle azioni, che nasce dall’azione congiunta del Comune con Regione, Provincia e tutti gli altri soggetti competenti sul territorio e che da tempo abbiamo avviato. Una via che continueremo a percorrere con determinazione, infatti oggi ho inoltrato a Capitaneria di Porto ed Arta la richiesta proseguire anche ad aprile e maggio il monitoraggio già in atto da ottobre sul fiume e sul mare, che ha dato risultati di grande rilevanza.
Nessuna tolleranza per chi inquina, continueremo a controllare e denunciare chiunque compia tali reati e a intervenire sulle criticità che minacciano il nostro ambiente fluviale, come abbiamo fatto in questo caso”.

Redazione - Il Faro 24

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