PESCARA. CHIUSURA DELLE SCUOLE, IL GRUPPO FORZA ITALIA CRITICA L’ORDINANZA

“Se il sindaco Alessandrini voleva superare se stesso e i suoi record precedenti, oggi c’è sicuramente riuscito: chiudere le scuole quando gli studenti sono già tutti regolarmente entrati ed erano in attesa di cominciare la prima ora di lezione è stata realmente un’idea genialmente sbagliata e clamorosamente fallimentare, oltre che unica nella storia di Pescara. Se poi ha pensato di adottare tale misura per ‘garantire la sicurezza dei ragazzi’ ci deve spiegare come pensa di averli garantiti facendoli uscire di casa in pieno acquazzone per arrivare a scuola e poi rimetterli di nuovo in strada, una volta entrati, per farli tornare a casa. Francamente restiamo sconcertati dinanzi a tanta superficialità, pressapochismo e distanza dai cittadini”. È il commento del Gruppo di Forza Italia al Comune di Pescara a fronte delle emergenze della giornata odierna.

“Dalle 8 di questa mattina siamo stati bombardati dalle telefonate di cittadini che chiedevano informazioni circa la chiusura delle scuole a Pescara – hanno spiegato i consiglieri del Gruppo di Forza Italia -. Allo sconcerto iniziale dinanzi a una informazione su cui nessuno sapeva dare spiegazioni, è seguito lo scoramento totale una volta entrati nella pagina facebook del sindaco, che, a quanto pare, da questo momento va considerata come la finestra delle informazioni ufficiali del Comune di Pescara. Lì, e solo su quella pagina social, c’era l’avviso che il sindaco ‘stava per firmare l’ordinanza di chiusura delle scuole’. Peccato che erano già passate le 8, che gli studenti erano già usciti di casa da soli o con mamma e papà per farsi accompagnare a scuola, e che molti erano praticamente dentro l’aula quando sono arrivati i dipendenti amministrativi dei singoli Istituti a comunicare che le lezioni erano sospese ‘per pioggia’. Molti studenti, e soprattutto molte famiglie, hanno pensato a uno scherzo di cattivo gusto e l’inferno si è scatenato quando hanno trovato conferma dagli stessi dirigenti scolastici che la notizia, per quanto incredibile, era vera e che quindi i genitori dovevano tornare a scuola per riprendere i ragazzi e portarseli a lavoro o a casa. Ora, non occorre essere un genitore per rendersi conto dell’assurdità di un simile provvedimento: che a Pescara oggi avrebbe piovuto si sapeva da giorni, bastava non solo leggere l’allerta meteo arrivato puntuale dalla Protezione Civile regionale, ma bastava consultare un qualunque sito meteorologico per saperlo. Quindi che oggi a Pescara ci sarebbe stata pioggia lo sapeva da oltre quarantotto ore anche il sindaco Alessandrini che, se ne avesse ravvisato l’esigenza, avrebbe tranquillamente potuto firmare l’ordinanza di chiusura delle scuole già ieri, come hanno fatto suoi illustri colleghi, come il sindaco De Magistris a Napoli. È altrettanto evidente la risibilità di un’ordinanza di chiusura delle scuole quando gli studenti sono già entrati in aula scatenando, peraltro, un effetto panico sulla tenuta degli stessi edifici scolastici: ancora in questi minuti molti genitori e docenti stanno ponendo interrogativi inquietanti sulle condizioni delle nostre scuole, ovvero se il sindaco in persona ha ritenuto più sicuro rimandare tutti gli studenti, bambini compresi, a casa sotto la pioggia e nel traffico infernale che ne è derivato, anziché tenerli al caldo di un’aula, allora è legittimo pensare che il problema non è la pioggia, ma gli effetti che la stessa potrebbe determinare all’interno degli edifici scolastici. E su questo cercheremo di fare chiarezza. Resta – ha il Gruppo di Forza Italia – l’amara constatazione dell’assoluta inadeguatezza di un sindaco che da quattro anni e mezzo si sforza di governare una città, con risultati palesemente fallimentari. E non si tratta del ‘fango della politica’, come lo chiama Alessandrini, si tratta semplicemente di buon senso, di ragionevolezza e di capacità amministrativa”.

Redazione - Il Faro 24

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