“Anche quest’anno il fiume torna a depositare, nel tratto che va dalla foce a istituto Paolo VI, un detrito organico naturale di origine vegetale, di colore scuro che nei giorni scorsi si è arenato lungo la battigia del nostro litorale sud. Il deposito è stato rilevato dagli operatori di Attiva all’opera sulla spiaggia per le operazioni di pulizia, ma per la rimozione sarà necessario incaricare una ditta specializzata che dovrà liberare la spiaggia e stoccare i materiali”. Spiega così l’assessore al Demanio di Pescara, Enzo Del Vecchio, sull’ingente mole di detriti che sosta sulla spiaggia.
“Lo scorso anno le analisi Arta per conoscere la natura del copioso quantitativo di detriti lasciato dalle maree ha definito che si tratta di detriti di origine naturale, legato al trasporto solido organico del fiume Pescara, insieme a rifiuti di materiale plastico. Una commistione, questa – prosegue Del Vecchio – che fa scattare la normativa regionale di competenza sui rifiuti rinvenuti in spiaggia e che prevede rimozione e smaltimento differenziati”.
“La rimozione – ha concluso l’assessore al Demanio – verrà effettuata previa selezione dei vari materiali, che verranno poi raccolti in modo differenziato per tipologie omogenee e avviati al riciclo o recupero eventuale”.
Redazione