“La convocazione di una seduta urgente della Commissione Politiche sociali per affrontare il taglio dei servizi di assistenza specialistica per gli studenti disabili del nostro territorio e individuare le risorse necessarie per scongiurare quella che rischia di essere una mannaia vergognosa per decine di famiglie. È quella che ho chiesto questa mattina con una istanza di massima urgenza già depositata. Non possiamo permettere che un tale delitto morale passi inosservato e soprattutto chiediamo alla maggioranza di individuare subito, tra le pieghe del bilancio appena approvato, le risorse utili per compensare le minori erogazioni della Regione del Governatore Luciano D’Alfonso”. Lo ha detto il Vicecapogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Vincenzo D’Incecco commentando la notizia dei tagli delle risorse per gli studenti diversamente abili.
“Un taglio scellerato affidato a una lettera di poco più di una paginetta inviata alle famiglie e che evidentemente l’assessore alle Politiche sociali Allegrino, candidata alle prossime politiche, sperava rimanesse riservata, un dramma da consumare nel chiuso delle pareti domestiche da parte di quei genitori che, dopo il danno di un figlio affetto da gravi patologie, si vedono pure abbandonati dalle Istituzioni che dovrebbero tutelarli e investire sulla famiglia – ha sottolineato il Vicecapogruppo D’Incecco -. Le lettere sono partite lo scorso 17 gennaio e stanno arrivando in questi giorni a destinazione, precipitando le famiglie nello sgomento e nella disperazione. In sostanza a partire da febbraio, il Comune taglierà le ore di assistenza scolastica specialistica, riducendole ad appena 3 ore al giorno, ovvero 15 ore massimo a settimana. Secondo quanto scritto dall’assessore Allegrino, la colpa è della Regione Abruzzo-Governatore D’Alfonso, ‘che ha l’onere di finanziare interamente le spese per la gestione di tali servizi’: il 28 luglio 2017 la Regione ha approvato le nuove Linee Guida per la disciplina delle attività da parte dei Comuni e ha fissato il nuovo tetto delle 15 ore settimanali. ‘Pertanto – come si legge nella lettera dell’assessore Allegrino – per il Comune di Pescara non sarà più possibile garantire l’erogazione del servizio per le ulteriori ore previste eccedenti il limite settimanale delle 15 ore’. Non solo: la giunta Alessandrini si è anche preoccupata di chiedere quando doveva far scattare il taglio del servizio e la Regione-sorella si è subito affrettata a dire che il taglio doveva divenire esecutivo con la scadenza dei vecchi appalti in corso, giunti al termine a fine 2017. E l’assessore Allegrino, esprimendo un inutile ‘rammarico’ per le criticità che ricadranno sulle famiglie, ha espresso il suo impegno nei confronti della Regione non per ottenere una retromarcia rispetto a una disposizione assurda, ma solo per consentire in futuro alle famiglie di poter almeno recuperare le ore eventualmente non fruite dai ragazzi in caso di assenza dalle lezioni. Noi riteniamo tale lettera semplicemente vergognosa e imbarazzante per un assessore che ogni mese sbandiera ai quattro venti, in pompa magna, le festicciole per i nuovi nati, ma poi accidentalmente dimentica di comunicare alla città il taglio dei servizi di assistenza ai bambini disabili – ha ancora detto il Vicecapogruppo D’Incecco -. Una giunta comunale che può permettersi di spendere 100mila euro per quattro luminarie natalizie, 35mila euro per finanziare festival letterari privati, 24mila euro per pagare direttori artistici di eventi privati, 121mila euro per un concerto di un’ora e mezzo in piazza, 250mila euro per un mercatino fintamente etnico sotto il tunnel della stazione, non è accettabile che abbandoni le fasce sociali più fragili e deboli, ossia quei bambini e quelle famiglie che hanno problemi così enormi da non poter né godere delle luminarie natalizie pagate anche con le loro tasse, né tantomeno dei concertini in piazza. Se la Regione taglia i servizi e i finanziamenti, spetta al Comune compensare quei tagli e individuare nel bilancio le risorse necessarie per non privare quei ragazzi di ore di assistenza specialistica che sono fondamentali per la loro crescita e il loro benessere. E la giunta Alessandrini le risorse le ha a giudicare dagli sperperi continui. Oggi ho chiesto la convocazione di una seduta urgente della Commissione Politiche sociali, che dovrà vedere la presenza dell’assessore-candidata Allegrino, con la quale siamo pronti al muro contro muro. Chiediamo l’immediata approvazione di una variazione di bilancio per coprire le ore di assistenza in più erogate sino a oggi rispetto alle 15 ore settimanali pagate dalla Regione, in caso contrario siamo pronti a scendere in piazza con le famiglie”.