La Polizia di Stato ha arrestato una donna pescarese di 29 anni, con numerosi precedenti di polizia soprattutto per reati concernenti le sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, per il furto aggravato di energia elettrica, denunciandola nel contempo per la rioccupazione abusiva di un immobile ubicato nel complesso di edilizia popolare noto come “ferro di cavallo”.
Il giorno prima, le forze di polizia (Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale) avevano supportato l’Ufficiale Giudiziario del Tribunale nell’esecuzione dello sfratto della donna che da diverso tempo occupava abusivamente l’alloggio e alla quale era stato più volte intimato di rilasciare l’immobile.
Nella circostanza, il personale dell’ATER aveva provveduto a murare la porta d’ingresso utilizzando anche una lastra in metallo per impedire nuove intrusioni mentre le squadre tecniche di e-distribuzione ed Enelgas avevano disattivato le forniture provvedendo alla rimozione dei contatori.
Ieri mattina, gli agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volante hanno di proposito eseguito un controllo trovando la donna nell’immobile che ha nuovamente occupato abusivamente e dove è rientrata dopo avere divelto la muratura e rimosso la citata lastra; inoltre è stato riscontrato un allaccio abusivo alla corrente del condominio al fine di portare l’energia elettrica in casa.
Per questi motivi, è stata arrestata in flagranza del reato di furto aggravato dell’energia elettrica e denunciata per la rioccupazione abusiva.
Contestualmente, l’immobile occupato è stato riconsegnato all’ATER.
Questa mattina, il giudice ha convalidato l’arresto ed ha condannato la donna a mesi 8 di reclusione ed euro 160,00 di multa, pena sospesa.