I militari della Stazione Navale di Pescara, a seguito di compiute ed approfondite analisi di contesto e di rischio, condotte anche attraverso l’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo e finalizzate ad individuare i target operativi di maggiore interesse, hanno avviato una serie di controlli nei confronti di armatori che hanno percepito contributi nel settore dei Fondi Europei per gli Affari Marittimi e la Pesca (F.E.A.M.P. 2014/2020). Nello specifico, a conclusione di articolate verifiche rivolte prioritariamente all’aspetto fiscale, le fiamme gialle hanno segnalato all’Agenzia delle Entrate tre imprenditori abruzzesi, per non aver dichiarato 2.000.000,00 di euro ai fini I.R.A.P., sottraendo così un gettito prossimo ai 100.000,00 € di imposta non versata negli anni 2015, 2017 e 2018.
L’attività consentirà anche il recupero di somme derivanti dalle relative sanzioni ed interessi dovuti.
Si evidenzia l’importanza dei controlli sulla corretta assegnazione e corresponsione dei predetti fondi, in quanto gli stessi mirano a promuovere e sostenere i pescatori nella transizione verso una pesca sostenibile e nel contempo, aiutano le comunità costiere a diversificare le loro economie.
Le indagini ed i conseguenti interventi condotti dalla Stazione Navale della Guardia di Finanza di Pescara confermano, ancora una volta, il ruolo attribuito in via esclusiva alla componente aeronavale del Corpo quale dominus nel settore di Polizia Economico-Finanziaria in mare.