PESCARA – OGGI LA PROCESSIONE DI SANT’ANDREA IN MARE

La festa di sant’Andrea è il tradizionale evento, unico in regione, attraverso il quale la marineria di Pescara festeggia il proprio santo protettore: sant’Andrea apostolo. La tradizione risale al 1867 quando a Castellammare Adriatico, nella zona del borgo marino, vicino al porto e al fiume, fu costruita una Chiesa dedicata proprio al Santo.  Da quello stesso anno e in tutti gli anni seguenti, la marineria ha celebrato il suo Protettore con una processione, che ha la caratteristica di svolgersi in mare. Una leggenda dice che durante i giorni di festa non si fa il bagno in mare, altrimenti qualcuno sarà inghiottito. La devozione popolare rileva che se la statua ondeggia e gira il volto verso la costa quando c’è mare mosso, allora si profilano tempi di sventure. La festa prende luogo ancora nell’area dell’antico borgo marinaro e si svolge nella sponda settentrionale del fiume. I festeggiamenti si protraggono per le notti di tutto il week-end che precede la processione e coinvolgono decine di migliaia di  persone.

 

Andrea apostolo fratello di Pietro e patrono dei pescatori ha portato la parola di Dio in molte zone del Mediterraneo ed è molto venerato nel vecchio quartiere marinaro di Borgomarino a Pescara nella parrocchia a lui dedicata.

Sant’Andrea nacque in Galilea, a Betsaida, nel 6 secolo A.C. pescatore come il fratello Simon Pietro, fu tra i primi Apostoli del Signore; mentre stava pescando nel mare della Galilea, Gesù passandogli vicino gli disse: “Seguimi: ti farò pescatori di uomini”, e lui subito insieme al fratello lo seguì. Dopo la passione e resurrezione di Gesù Cristo, Andrea si recò nell’ l’attuale Ucraina, percorse l’Epiro e la Tracia a predicare la parola di Dio, e convertì a Gesù Cristo una moltitudine di persone.

Giunto a Patrasso, riuscì a convertire molti al Vangelo, ed ebbe il coraggio di rimproverare il proconsole Egea, accusandolo di volersi ergere a giudice degli uomini e a non riconoscere Cristo Dio giudice di tutti gli uomini. Egea, adirato, gli rinfacciò che il suo Cristo non era riuscito ad evitare la crocifissione dei Giudei, e Andrea gli ricordò che Cristo si era offerto di essere crocifisso per la salvezza dell’umanità.

Egea lo interruppe e gli intimò di pensare alla sua salvezza e di riconoscere gli dei, offrendo loro dei sacrifici; ma Andrea continuò a professare la sua fede in Gesù, allora il proconsole lo fece imprigionare. Il popolo sarebbe riuscito facilmente a liberarlo, ma preferì affrontare il martirio, al quale fu condannato. Andrea fu crocifisso il 30 Novembre del 64 D.C.

I pescatori hanno sempre avuto una particolare devozione verso il loro santo patrono e da sempre lo invocano affinchè doni loro la virtù della pazienza, quella che fa attendere il tempo giusto per raccogliere ciò che serve per il sostentamento della famiglia.

Ogni anno, la marineria pescarese l’ultima domenica di luglio, festeggia il proprio santo protettore: sant’Andrea apostolo. Grande è la partecipazione dei marinai pescaresi e dei fedeli provenienti da tutto l’Abruzzo.

La tradizione della Festa di Sant’Andrea risale al 1867 quando a Castellammare, nella zona del Borgo marino, quartiere vicino al porto ed al fiume abitato da gente che viveva di mare e di pesca , tra le case basse intervallate da piazze e vicoli ingombri di reti, venne edificata una chiesa dedicata proprio a questo santo.

Da quello stesso anno, da un secolo e mezzo , la marineria lo celebra con una originale processione, che ha la caratteristica di svolgersi in mare.

 

Redazione - Il Faro 24

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