“Saranno i poveri cittadini delle case popolari Ater di tutta la città di Pescara, anzi dell’intera provincia, ad accollarsi di fatto il costo dell’abbattimento del Ferro di Cavallo di Rancitelli. Succederà a causa di una norma, inserita dalla Giunta regionale all’interno di una legge omnibus, che il centrodestra vuole portare in approvazione già nel prossimo consiglio del 18 febbraio”.
A farlo sapere è il Vice Presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che spiega: “La norma specifica che per la ristrutturazione e il rifacimento delle case popolari si dovrà dare priorità alle zone dove ci sono stati importanti e ripetuti casi di criminalità. Un gioco sintattico, quindi, che pone come criterio per la scelta degli interventi di edilizia residenziale pubblica da effettuare, quelli relativi alla criminalità e alla sicurezza nelle zone calde di Pescara. Lo scopo di questo insensato miscuglio, probabilmente, è quello di giustificare l’utilizzo dei pochi fondi destinati alla manutenzione e agli interventi sulle abitazioni Ater di un’intera provincia, esclusivamente per l’abbattimento del Ferro di Cavallo. Tutti i cittadini di Via lago di Capestrano, Via Lago di Borgiano, Via Osento, Borgo marino, Via Rigopiano, San Donato, Case Gescal, Via Aldo Moro e tutte le altre zone Ater della città, dovranno mettersi l’anima in pace e accettare che l’abbattimento del Ferro di Cavallo passi avanti a tutte le emergenze di muffa, infiltrazioni d’acqua, barriere architettoniche e quant’altro li costringa a vivere in situazioni al limite”.
“Una vergogna – tuona Pettinari – un gioco politico che non può essere attuato sulle spalle di cittadini che già vivono situazioni di difficoltà. Quale messaggio vuole mandare il centrodestra ai pescaresi? Che nella loro zona non si spara abbastanza e quindi devono convivere con l’umidità o rimanere intrappolati in casa perché disabili e senza ascensore? Sembrerebbe una barzelletta se non fosse una dura realtà che non fa ridere nessuno. Anzi, conferma ancora una volta l’inadeguatezza di chi governa con gli slogan e con promesse impossibili da mantenere e poi per mettere una pezza deve far approvare leggi come questa che mischiano in un unico calderone sicurezza e manutenzione delle case, buttando vergogna su un intero Consiglio Regionale. Ma del resto il centrodestra ha bisogno di giustificare, anche davanti ad una probabile impugnatura della Corte dei Conti, l’azione così costosa di abbattimento di un bene costruito con fondi pubblici. Abbattimento – ribadisce il 5 stelle – che da solo non può essere la soluzione ad ogni problema visto che porterà gli abusivi e i delinquenti ad occupare altre case a poche decide di metri dal Ferro di cavallo. Mi batterò in ogni luogo possibile affinché questa assurda legge non venga approvata. – conclude Pettinari – L’Abruzzo non può macchiarsi di azioni insensate e fuori da ogni logica come questa”.