Firmata ieri dal sindaco Marco Alessandrini l’ordinanza di rimozione dei divieti temporanei di balneazione su via Galilei e via Balilla, gli unici punti di “acque scarse”, definiti così dalla classificazione della Regione per la variabilità dei valori. La rimozione arriva dopo i riscontri positivi e consecutivi nel calendario delle rilevazioni dell’Arta sulle acque.
“Sono lieto della rimozione dei divieti, cosa che ora vede balneabili tutti i 10 km della costa pescarese – cosìEnzo Del Vecchio, segretario particolare del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso – Sul miglioramento dei valori incidono sicuramente gli interventi messi in campo sul fiume, sulla diga foranea e sul depuratore, resi possibili dalla filiera istituzionale locale. La Regione ha investito progetti e risorse su questo fronte, nella convinzione che il problema non debba essere affrontato in emergenza, ma a livello strutturale per il breve, medio e lungo termine: è quello che stiamo facendo ampliando il parco depurativo con risorse e interventi imponenti e mai messi in campo prima d’ora e che nei prossimi anni assicureranno il superamento delle criticità che sono rimaste tali per decenni; ed è quello che è accaduto con il taglio della diga foranea, primo intervento operativo del porto che verrà, che restituirà alla città un’infrastruttura dignitosa e importante, una vera e propria porta che Pescara merita, come merita un mare capace di essere elemento di forza della sua economia”.
“L’ordinanza arriva a fronte di dati positivi sulla balneazione nei punti ritenuti storicamente critici della nostra costa cittadina – così l’assessore all’Ambiente Simona Di Carlo– Si tratta degli unici due punti classificati come acque scarse dalla Regione, via Galilei e via Balilla, su cui i prelievi routinari fatti dall’Arta hanno riscontrato valori positivi, tali da poter chiedere la rimozione del divieto. Adesso, dunque, il nostro litorale è interamente balneabile, notizia che ci rinfranca, ma che non abbassa la guardia sul fronte monitoraggio e controlli della situazione. Sono tante le attività messe in campo da questa Amministrazione per cambiare in meglio la situazione per il comparto e renderla stabile. La variabilità dei valori in quei punti è storica, ma inediti sono i lavori sull’asta fluviale e sul fronte depurativo che l’Amministrazione Alessandrini ha promosso e richiesto agli enti di diretta competenza.
Enti con i quali cercheremo di instaurare un dialogo ancora più diretto: nei prossimi giorni contatterò tutti per istituire una sorta di task force per la balneazione, che comprenda come interlocutori anche gli operatori del settore balneare, sia per gestire eventuali emergenze, che potranno manifestarsi specie a fronte delle piogge, finché i lavori in corso non daranno al depuratore maggiore capienza, sia per far circolare più velocemente i dati sulle acque e le comunicazioni come questa, di rimozione dei divieti temporanei.
Con questo gruppo operativo non si vogliono superare le procedure stabilite per legge, ma agevolarle con tempi più diretti e sostenibili e una reperibilità costante, che non si areni di fronte a turni, fine settimana e festivi.
E’ inoltre già attiva l’intesa che abbiamo promosso con un’associazione di volontari per l’ambiente contro gli scarichi abusivi lungo il fiume, perché la lotta che abbiamo intrapreso contro le irregolarità vada avanti e contribuisca a restituire al fiume lo stato di salute che merita”.