PESCARA, TAGLI STARDALI: LA GIUNTA COMUNALE APPROVA LE NUOVE REGOLE

La manutenzione urbana è stata considerata dall’amministrazione Alessandrini come la più importante opera pubblica da avviare allo scopo di dare risposta a disagi diffusi ed emergenze annose, in particolar modo attraverso una puntuale e corretta programmazione degli interventi manutentivi. In questo senso e come annunciato nei giorni scorsi la Giunta comunale con atto n. 165 del 21 marzo u.s. ha approvato, su indirizzo dell’Assessore competente, le specifiche tecniche circa gli scavi e le riparazioni stradali, predisposte dal Settore della Manutenzione – Servizio Strade – con le quali si determina una inversione di rotta nei lavori riguardanti il sottosuolo delle strade e marciapiedi cittadini. Una iniziativa forte rispetto alla gestione passata ma soprattutto organica ed innovativa rispetto alle nuove regole cui attenersi da parte di aziende e soggetti privati interessati a realizzare interventi che riguardano il sottosuolo.

Nel dettaglio le note a cui si dovrà in futuro fare riferimento sono:

a)      Requisiti minimi di ogni scavo – il ripristino di uno scavo a prescindere delle dimensioni e dell’urgenza, deve essere eseguito nel seguente modo:

1 – scavo con mezzo meccanico o a mano per la profondità necessaria;

2 – riempimento dello scavo con misto cementato con 1,00q di cemento al mc, gli ultimo 10cm con conglomerato bituminoso (bynder);

3 – completamento con tappetino d’usura di dimensioni 3,00mlx3,00ml previa scarifica di 3,00cm di spessore.

b)      Privati – a distanza da mesi 4 (quattro) dalla esecuzione delle attività di cui al precedente punto a2, tempo nel quale deve essere effettuato il completamento con tappetino d’usura di cui al punto a3, è facoltà del privato di richiedere lo svincolo della polizza presentata a garanzia della esecuzione dei lavori, previa verifica di regolarità della corretta esecuzione a opera del Servizio Strade e Cimiteri.

c)      Gestori – la procedura di autorizzazione, da parte del Servizio Demanio Marittimo – Occupazione Suolo Pubblico è subordinata all’ottenimento del parere preventivo rilasciato dal Settore Manutenzioni – Servizio Strade e Cimiteri, il parere deve contenere sia prescrizioni di carattere tecnico, sia di carattere temporale per la cantierabilità delle lavorazioni. Generalmente le prescrizioni di carattere tecnico devono attenersi ad indicare un ripristino finale di 1,00ml di fascia per gli scavi “micro trincea” e 3,00ml per scavi di tipo tradizionale, salvo diversa prescrizione motivata da principi di decoro e/o sicurezza stradale (ciclopedonale, veicolare), completato con il rifacimento della segnaletica stradale.

1)      Scavo – lo scavo ove possibile deve essere eseguito al di fuori della usuale traiettoria dei veicoli e fuori dai normali percorsi dei pedoni/bici;  le aree da privilegiare per la realizzazione di nuovi pozzetti o impianti interrati sono quelle di sosta e quelle “zebrate”.

2)      Riempimento – lo scavo deve essere riempito con misto cementato con 1,00q di cemento al mc, gli ultimi 10cm con conglomerato bituminoso (bynder);

3)      Tappetino di usura – il ripristino viene completato mediante la fresatura con apposito macchinario per uno spessore minimo di 3,00cm, la realizzazione del tappeto di usura, previa preparazione del piano di posa con emulsione bituminosa al 55% in ragione di 0,7kg/mq. Azione fondamentale per il completamento a regola d’arte dei lavori di ripristino è la chiusura del giunto con abbondante applicazione di emulsione bituminosa.

4)      Macchinari – oltre quelli necessari per lo scavo, il ripristino deve essere eseguito mediante l’utilizzo di finitrice e il costipamento mediante rullo meccanico, soluzioni diverse possono essere impartite dal Settore Manutenzioni – Servizio Strade e Cimiteri.

5)      Pozzetti – qualora le lavorazioni prevedano nuovo/i pozzetti, camerette, armadietti o similari, questi saranno su insindacabile giudizio del Settore Manutenzioni-Servizio Strade e Cimiteri autorizzati secondo principi di sicurezza stradale e/o decoro della città.

L’attività che attiene il solo infilaggio del cavo mediante apertura di pozzetti, deve prevedere il c.d. “rialzo di chiusino” qualora il coperchio del pozzetto si trovi al di sotto del manto stradale/pezza di asfalto. Il risultato finale che si richiede è nella perfetta complanarità tra tappetino di usura e chiusino, qualsiasi altra soluzione è da ritenersi vietata.

6)      Interventi d’urgenza – Quelli richiesti dal gestore devono essere segnalati tramite fax oppure mail. Ripristinate le condizioni minime di sicurezza della rete e del manto stradale, il successivo completamento deve essere eseguito secondo le procedure ordinarie o campagne di ripristino da eseguire non oltre 4 mesi dalla fine dell’emergenza.

 

d)      Tempi di esecuzione – i lavori di scavo e ripristino sono soggetti a più tempi di cantierizzazione. Le indicazioni del Settore Manutenzioni-Servizio Strade e Cimiteri prevedono un primo periodo di scavo per la realizzazione della rete/tubazione ed il successivo ripristino.

La chiusura dello scavo deve avere le seguenti prescrizioni minime: misto cementato con 1,00q di cemento, conglomerato bituminoso (bynder) per i restanti 10cm. Il tempo per l’esecuzione della seconda fase del ripristino sarà determinata dal Settore Manutenzione, il Gestore può suggerire una o più date. Mediamente il tempo di tale seconda fase è di 4 mesi a decorrere dal ripristino di cui al predetto punto a2.

 

Terminata la realizzazione del tappetino di usura, il successivo ripristino della segnaletica orizzontale deve avvenire entro la settimana successiva salvo diversa indicazione.

e)      Condizioni minime di Sicurezza – la ditta richiedente è responsabile del mantenimento delle condizioni minime di sicurezza dello scavo tra la prima e la terza fase di ripristino. Qualora la ditta richiedente non ottemperi a quanto precedentemente detto, il Comune di Pescara dopo l’opportuna contestazione, interverrà in sostituzione addebitando le relative spese.

f)       Polizza Fidejussoria – per il Gestore la salvaguardia dei tempi e della conformità delle opere realizzate è garantita mediante la stipula a favore dell’ente gestore della strada di una polizza annuale, il cui valore è indicato dal Settore Manutenzioni-Servizio Strade e Cimiteri. Lo svincolo della polizza potrà avvenire, su richiesta del Gestore, previa verifica di regolarità della corretta esecuzione ad opera del Servizio Strade e Cimiteri.

g)      Comunicazioni – dopo la comunicazione di inizio lavori (urgenti o programmati), la ditta esecutrice o il responsabile dei lavori contestualmente all’inizio dei lavori deve inviare al Resp. del Servizio Strade a mezzo e-mail: immagini che illustrano lo scavo realizzato, i pozzetti esistenti e/o nuovi interessati, i documenti di trasporto del materiale di ripristino impiegato. La medesima procedura deve essere adottata durante  i lavori della segnaletica orizzontale.

h)      le comunicazioni di cui al precedente punto g) di competenza dei Privati devono essere inviate al Servizio Demanio Marittimo Occupazione suolo Pubblico.

In ultimo va sottolineato che elemento di innovazione è la suddivisione delle istanze tra i privati e  le società/enti gestori di servizi pubblici: per i secondi l’autorizzazione è subordinata all’acquisizione del parere rilasciato dal Settore Manutenzioni-Servizio Strade e Cimiteri del Comune di Pescara, dove all’interno oltre alle prescrizioni tecniche per l’esecuzione dello scavo sono elencati i modi e i tempi per il ripristino dello scavo e del manto stradale.

Finalmente e dopo tanti anni di incertezza misure certe e misurate governeranno le iniziative dei soggetti privati e delle società pubbliche che, per qualsiasi necessita, dovranno intervenire sul patrimonio cittadini garantendone, diversamente dal passato, attenzione anche in termini di decoro dello spazio utilizzato.

Redazione - Il Faro 24

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