Una radicata azienda della Grande Distribuzione, operante sul territorio abruzzese, vuole acquisire gli Iper ubicati nella regione generando giustificate tensioni tra i lavoratori. La denuncia parte dalla UGL TERZIARIO PESCARA dopo la notizia relativa ai tre punti vendita pronti a cambiare la proprietà.
Purtroppo questo è l’epilogo naturale, chiosa Luca Tullio Segretario provinciale Ugl Terziario, dopo le tante denunce effettuate negli ultimi anni dalla nostra sigla sindacale, che ha sempre criticato le scelte scellerate della politica locale e regionale. Ci riferiamo, naturalmente, alle aperture senza controlli sia dei centri commerciali e sia dei supermercati. Continua il segretario della Ugl terziario “oggi registriamo solo caos totale sulla gestione occupazionale abruzzese che vede i lavoratori costretti, loro malgrado, ad accettare riduzioni d’orario, flessibilità e quant’altro pur di riportare la pagnotta a casa”. “Siamo davanti a una situazione insostenibile. È necessario, trovare in tempi rapidi, una soluzione che riporti al centro della discussione l’uomo e i propri bisogni contro la logica del profitto da raggiungere a tutti i costi. Discussione da sempre oggetto nei nostri interventi. “
Non è di oggi il nostro impegno, conclude Luca Tullio segretario Ugl terziario, che evidenzia i danni che sono sotto gli occhi di tutti:
“lo stato di precarietà prodotto dal liberismo selvaggio nella grande distribuzione Abruzzese ha già devastato, irrimediabilmente, il tessuto sociale economico locale e che, con ostinazione, continua a produrre danni impoverendo il bagaglio professionale della forza lavoro oltre ad una desertificazione del commercio al minuto da sempre spina dorsale della nostra economia e incubatrice di nuove professionalità”.